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    Ragazza violentata sul treno a Varese, il racconto: “Bloccata, non riuscivo a muovermi”

    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 6 Dic. 2021 alle 16:31

    Tornava a casa dopo una giornata di lavoro, come sempre. Stava guardando il cellulare quando i due uomini sono arrivati all’improvviso e l’hanno violentata. A raccontarlo al Corriere della Sera è una delle due vittime delle aggressioni avvenute venerdì sera sul treno S5 Milano – Varese e nella stazione di Venegono Inferiore. I due uomini accusati di violenza sessuale di gruppo e rapina sono stati fermati ieri pomeriggio. “Nemmeno il tempo di sentirli, di accorgermi di niente… Uno mi ha bloccata, mi teneva ferma, non riuscivo a muovermi, mentre l’altro…” questo è parte del racconto della ragazza, impiegata di 21 anni, che si legge sul Corriere. L’altro a pochi metri faceva da palo, in attesa del suo turno.

    Subito dopo le violenze, la ragazza ha cercato il capotreno e in seguito ha raccontato quanto accaduto agli agenti della polizia ferroviaria nella stazione di Vedano Olona. È stata poi accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Filippo del Ponte di Varese in codice giallo dove i medici hanno accertato la violenza sessuale subita. “Dopo due notti di insonnia e ulteriore sofferenza”, come riporta il Corriere, è stata chiamata dai Carabinieri per il riconoscimento e non si è tirata indietro, presentandosi per l’identificazione. Pochi secondi le sono bastati per memorizzare i volti dei due uomini. Non le voci perché risulta che gli aggressori non abbiano parlato, ma i vestiti indossati e parti dei lineamenti del volto, sì.

    I due presunti autori delle violenze sono stati, quindi, identificati e trasferiti in caserma domenica pomeriggio. Si tratta di un italiano e un nordafricano, tra i 25 e i 30 anni, entrambi con precedenti, e sono stati fermati dai Carabinieri in seguito a un intervento effettuato per schiamazzi notturni e musica ad alto volume nel corso di una festa all’interno di un’abitazione. La segnalazione è partita da un vicino.

    Oltre ad aver violentato la ragazza sul treno Milano – Varese, i due aggressori una volta scesi alla stazione di Venegono Inferiore, hanno cercato di violentare un’altra ragazza di 22 anni che si trovava nella sala d’attesa. Le grida della giovane, però, hanno messo in fuga i due uomini.

    Il fermo è scattato nel pomeriggio di domenica 5 dicembre ed emesso dalla procuratrice Daniela Borgonovo e dal pm Lorenzo Della Palma con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e rapina.

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