Stava guidando un aereo della Southwest Airlines, decollato da Las Vegas e diretto a Columbus, in Ohio, quando ha avuto un malore: il pilota ha abbandonato i comandi ed è scattato l’avviso di emergenza, prontamente un suo collega di un’altra compagnia – che era tra i passeggeri – si è fatto avanti mentre il secondo ha virato e fatto rotta verso l’aeroporto di partenza per consentire all’uomo di ricevere le cure del caso.
“Il capitano si è sentito male non può proseguire il viaggio. È nella parte posteriore dell’aereo in questo momento con un assistente di volo, ma dobbiamo portarlo immediatamente su un’ambulanza”, ha avvertito il pilota subentrato alla torre di controllo. Dopo l’atterraggio, un equipaggio di riserva ha preso il controllo del volo per proseguire il viaggio verso Columbus, dove l’aereo è atterrato – escludendo il ritardo – senza altri problemi. Il capitano è stato molto fortunato: dopo il malore, gli assistenti hanno chiesto se ci fosse un medico in cabina, e una passeggera si è qualificata, prestando i primi soccorsi.
“È una procedura standard per i nostri equipaggi di volo richiedere assistenza al personale medico in viaggio durante eventi medici in volo che coinvolgono i clienti, questa situazione ha coinvolto uno dei nostri dipendenti”, ha affermato la compagnia aerea in una nota, spiegando: “Un pilota accreditato di un’altra compagnia aerea, che era a bordo, è entrato in cabina e ha assistito con le comunicazioni radio mentre il nostro secondo pilota ha preso il comando del velivolo”.