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    Caserta, 31enne legato e picchiato selvaggiamente dal tre fratelli per un falso profilo Instagram

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 14 Giu. 2019 alle 12:02 Aggiornato il 14 Giu. 2019 alle 12:07

    Picchiato per profilo Instagram – Nella campagna di Villa Literno, in provincia di Caserta, un uomo di 31 anni è stato legato a un albero e picchiato selvaggiamente da tre fratelli.

    Il motivo sembra sia un falso profilo Instagram. L’uomo, infatti, era ritenuto dagli aggressori il responsabile della creazione di un account fake che prendeva in giro uno dei tre.

    Da qui la folle idea di mettere in atto questa atroce vendetta. Il 31enne è stato dapprima minacciato con una pistola, per poi essere trascinato con una corda al collo fino in campagna.

    Qui i tre aggressori l’hanno legato a un albero con dello scotch, per poi prenderlo a calci e pugni. La vittima ha tentato di spiegare che non era lui l’autore del profilo falso su Instagram, ma non è stato creduto.

    Al termine della barbara aggressione, il branco ha liberato il 31enne, minacciandolo però di legarlo con una corda a una macchina e di trascinarlo in giro per il paese se avesse osato andare a denunciare tutto alla polizia.

    L’uomo, una volta allontanatosi dai suoi aggressori, si è recato in ospedale. Qui gli sono state riscontrate ecchimosi in varie parti del corpo. La prognosi per la guarigione è di 20 giorni.

    I tre aggressori sono stati denunciati per sequestro di persona e lesioni personali.

    Nelle prossime ore il compito degli inquirenti sarà quello di far luce sull’esatta dinamica dei fatti. I tre denunciati verranno presto ascoltati per fornire la loro versione su quanto accaduto.

    Nel profilo Instagram incriminato, sembra che uno dei tre fratelli venisse presentato con una parrucca in una foto finta.

    Una circostanza che lo avrebbe fatto andare su tutte le furie, scatenando questa assurda vendetta di gruppo in cui sono stati coinvolti anche gli altri due fratelli.

    Per il 31enne vittima delle percosse è stato un pomeriggio di autentico terrore, per fortuna senza conseguenze troppo gravi dal punto di vista fisico.

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