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    Papa Francesco: “Vorrei andare a Mosca e a Kiev”. Su dimissioni e malattia: “Pettegolezzi di corte”

    Credit: Ansa/Ettore Ferrari
    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 4 Lug. 2022 alle 20:10

    Papa Francesco non si dimetterà, almeno per ora, e non ha un cancro. Il pontefice ha smentito così quelli che ha chiamato “pettegolezzi di corte”. Lo ha fatto in un’intervista con l’agenzia americana Reuters durata circa 90 minuti, sabato pomeriggio.

    Negli Stati Uniti, già da un anno, si parla delle malattie e delle possibili dimissioni di Papa Francesco. Niente di più falso. Anzi, al giornalista Philip Pulella ha raccontato che vorrebbe andare al più presto sia a Mosca sia a Kiev. Il ginocchio destro sta, infatti, migliorando e già a settembre vorrebbe compiere questi viaggi. “È possibile che, dopo il mio ritorno in Canada riesca ad andare in Ucraina. La prima cosa è andare in Russia per cercare di aiutare in qualche modo. Vorrei andare in entrambe le capitali”, ha spiegato. E riferendosi a Mosca ha parlato di un dialogo aperto e cordiale.

    A causa, però, dei problemi al ginocchio ha dovuto rinunciare ai due viaggi in Africa. Il vescovo di Roma voleva infatti promuovere la pace in Congo e Sud Sudan e non essere andato gli ha procurato “molta sofferenza”. Il Papa è entrato nella sala a Casta Santa Marta dove si è tenuta l’intervista con un bastone. Ha, quindi, raccontato di aver avuto una piccola frattura al ginocchio a causa di un passo falso fatto quando un legamento era infiammato.

    Sulle dimissioni, Papa Francesco ha spiegato alla Reuters che non sa se e quando potrebbero accadere: “Non mi è mai passato per la testa. Per il momento no, davvero. Ma arrivato il momento, quando io vedrò che non ce la faccio, lo farò”. E fa l’esempio di Papa Benedetto XVI: “Lui ha detto ai papi di fermarsi in tempo”.

    Le voci di un tumore erano nate in seguito all’operazione al colon dell’anno scorso durata sei ore. Al pontefice in quell’occasione era stata rimossa una parte di colon a causa della diverticolite. L’intervento è stato un gran successo ma del cancro: “Non mi hanno detto niente”, ha detto Papa Francesco. Un pettegolezzo, niente di più, all’interno di quella che ha definito “l’ultima corte europea di monarchia assoluta”.

    Tra i temi toccati durante l’intervista c’è anche quello dell’aborto. Papa Francesco rispetta la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che abolisce la sentenza Roe v. Wade e quindi cancella il diritto all’aborto, ma non ha informazioni sufficienti “per parlarne da un punto di vista giuridico”. Il pontefice ha, comunque, condannato l’interruzione di gravidanza paragonandola all’ “assunzione di un sicario”. Non è d’accordo invece con la decisione dei vescovi americani che negano la comunione ai politici che, seppur contrari all’aborto, sostengono il diritto di scelta degli altri e quindi le leggi che regolano l’interruzione di gravidanza. È il caso del presidente Joe Biden o della speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi. “Quando la Chiesa perde la sua natura pastorale, quando un vescovo perde la sua natura pastorale, si crea un problema politico”, ha spiegato Papa Francesco.

     

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