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    “Avevo perso conoscenza”: la confessione al telefono di Papa Francesco sul suo ultimo ricovero

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 11 Apr. 2023 alle 15:53 Aggiornato il 11 Apr. 2023 alle 15:54

    “Avevo perso conoscenza. Me la sono vista veramente brutta”: Papa Francesco racconta in una telefonata al suo amico Michele Ferri, fratello di Andrea, il commerciante ucciso a Pesaro a colpi di pistola il 3 giugno 2013 da un proprio dipendente, il suo ultimo malore. L’uomo ha raccontato il contenuto del colloquio con il pontefice al Resto del Carlino di Pesaro, spiegando che Bergoglio è svenuto prima di arrivare al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo un po’ il 52enne p tornato a sentire la voce del Papa “squillante e decisa” e ha capito che stava meglio. “Sono ancora vivo, mi ha detto”, racconta ancora Michele Ferri.

    “Ha esordito così e io stavolta ho sentito una voce in forma, squillante e serena, meglio dell’ultima volta, allora mi era parso un po’ affaticato”. “Gli ho detto che ci aveva fatto prendere un bello spavento. Lui mi ha spiegato che era arrivato incosciente in ospedale. ‘Bastavano alcune ore in più e non so se la raccontavo’, mi ha detto”.  L’auspicio di Ferri è di continuare a ricevere telefonate dal Pontefice e di continuare l’amicizia con lui: “Puntiamo a mantenere il nostro dialogo toccando in fretta quota 100”, ha detto Ferri.

    Fin dai primi momenti della tragedia che lo colpì dieci anni fa, il Papa è sempre stato accanto alla famiglia del commerciante ucciso. Da quel giugno Bergoglio ha l’abitudine di telefonare alla sera a Ferri con cadenza regolare, e più volte ha accolto i suoi parenti in udienza privata in Vaticano.

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