La Panini, storica azienda di figurine modenese, darà ai suoi dipendenti due euro per ogni giorno di smart working, per supportare le spese che sostengono quando lavorano da casa. Nel comunicato diffuso l’azienda parla in particolare di “costi e mezzi di produzione” che “devono restare a carico dell’azienda, e non devono andare a gravare sulle spalle dei lavoratori neanche indirettamente: lavorare da casa comporta spese addizionali, quali per esempio il gas e la luce”. Anche il buono-pasto da sei euro verrà riconosciuto anche per le giornate lavorative in lavoro agile. Il nuovo contratto integrativo prevede anche un anticipo di 250 euro mensili sul premio di produzione, ed è stato votato dai lavoratori a grande maggioranza.
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