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    Ora legale 2022: quando cambia e come spostare le lancette

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 26 Mar. 2022 alle 12:18 Aggiornato il 26 Mar. 2022 alle 20:48

    Ora legale 2022: quando cambia e come spostare le lancette, data e orario. Avanti o indietro?

    Scatta l’ora legale 2022. Questa notte, tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022, si dovranno spostare le lancette dell’orologio. Ma come? In avanti o indietro? E quando? Qual è il nuovo orario? Ve lo diciamo subito: bisognerà spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio. Per convenzione il cambio avviene alle 2 di notte e bisognerà portare le lancette avanti di un’ora: si dormirà di meno ma farà buio più tardi la sera. Una questione quella legata all’ora legale dibattuta da anni, con molti Paesi europei che vorrebbero abolirla.

    Quel che è certo è che in Italia è ancora in vigore l’alternanza tra ora legale e ora solare. L’ora legale, in particolare, entra in vigore durante i mesi primaverili ed estivi, mentre quella solare sarà attivata durante mesi autunnali e invernali. L’ora legale 2022 torna quindi questo weekend, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo. Gli esperti consigliano di affrontare il passaggio dall’ora solare a quella legale consumando pasti leggeri e andando a letto prima senza attardarsi con i dispostivi elettronici, ossia televisioni e cellulari. Come detto, la conseguenza di questo provvedimento è che si dormirà un’ora in meno ma si guadagnerà un’ora di luce in più. Con l’ora legale, infatti, il sole sorge più tardi, ma la sera la luce si protrae più a lungo, a differenza di quanto accade durante l’ora solare quando il sole sorge prima ma tramonta anche prima.

    Nei sette mesi in cui sarà in vigore l’ora legale 2022, che comincerà domenica 27 marzo, l’Italia risparmierà oltre 190 milioni di euro e avrà un minor consumo di energia elettrica pari a circa 420 milioni di kilowattora, che equivalgono al fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie. È la stima di Terna – la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale – che prevede “un importante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera”. “Spostando in avanti le lancette di un’ora, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento”, si legge in una nota.

    Ora legale 2022, la storia

    In Italia l’ora legale esiste dai tempi della Prima guerra mondiale, esattamente dal 1916. Avere un’ora in più di luce portava infatti numerosi risparmi e vantaggi all’epoca del conflitto. Il passaggio fu poi abolito a partire dal 1920 ma nei decenni successivi venne reintrodotto e nuovamente abolito diverse volte. Nel 1966 l’ora legale fu definitivamente ristabilita, era un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del sole nel tardo pomeriggio e alla sera. L’ora in più di luce restò in vigore dal 1966 al 1980 per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre), ma dal 1981 arrivò una ulteriore novità con l’introduzione dell’ora legale notte tra il sabato e la domenica successiva all’equinozio di primavera, più semplicemente nell’ultima domenica di marzo. L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale risale al 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli Stati dell’Unione Europea.

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