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    Via libera del Cdm al decreto Covid, la Lega non vota. Dalle quarantene a scuola al Green Pass: cosa cambia

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Feb. 2022 alle 18:50 Aggiornato il 3 Feb. 2022 alle 01:59

    Via libera del Cdm al nuovo decreto anti-Covid: ecco cosa cambia

    Il Cdm ha approvato il nuovo decreto anti-Covid che introduce nuove regole per il Green Pass, le quarantene a scuola e le zone rosse: ecco cosa cambia con le nuove norme varate dall’esecutivo senza l’appoggio della Lega che non ha partecipato al voto in Consiglio dei Ministri.

    Secondo quanto riferito da fonti del Carroccio, infatti, i ministri della Lega non hanno partecipato al voto perché le nuove norme sulle quarantene scolastiche “discriminano i bambini non vaccinati”. Il premier Mario Draghi, dal canto suo, in Cdm ha dichiarato che il decreto permetterà di avere “un’Italia sempre più aperta”. Di seguito, le nuove norme anti-Covid stabilite dal governo, che entreranno in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, molto probabilmente da lunedì 7 febbraio.

    Cosa cambia nelle scuole

    Aumenta il numero minimo di casi per far scattare la quarantena nelle scuole materne: le classi frequentate dai bambini da 0 a 5 anni, infatti, verranno chiuse solamente dal quinto caso in poi (fino ad ora ne bastava uno) con la quarantena che durerà 5 giorni. Per rientrare in classe basterà un tampone antigienico.

    Anche nelle scuole primarie, le elementari, frequentate da bambini dai 6 agli 11 anni, si andrà in Dad a partire dal quinto caso, ma solo per chi non ha la seconda dose da meno di 120 giorni o non ha avuto l’infezione. I vaccinati rimarranno sempre in classe e dovranno indossare per 10 giorni la mascherina Ffp2.

    Alle medie e superiori (12-19 anni), invece, dal secondo caso scatterà la Dad (sempre di 5 giorni) solo per i non vaccinati. “La scuola in presenza è da sempre la priorità di questo governo – ha dichiarato il premier Mario Draghi nel corso del Cdm – veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo. Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe. Vogliamo un Italia sempre più aperta, soprattutto per i nostri ragazzi”.

    Green Pass illimitato con terza dose

    La durante del Green Pass sarà illimitata per chi ha fatto la terza dose o per chi ha avuto l’infezione dopo due dosi di vaccino anti-Covid.

    Zona rossa solo per non vaccinati

    Le restrizioni previste per quelle Regioni che si trovano in zona rossa varranno solo ed esclusivamente per i non vaccinati, esattamente come accade per le zone gialle e arancioni: è una delle misure più significative del nuovo decreto anti-Covid. Di fatto, chi è vaccinato o guarito dal virus, d’ora in avanti potrà tornare a una vita del tutto normale ad eccezione dell’obbligo di indossare le mascherine.

    Green Pass base per i turisti

    Il governo, inoltre, ha stabilito che gli stranieri che vengono in Italia da Paesi con regole vaccinali diverse da quelle italiane, potranno accedere alle strutture ricettive e a tutte quelle attività in cui è richiesto il pass rafforzato.

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