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    No Green Pass, nuova manifestazione a Roma: insulti e fischi contro Draghi e Burioni

    Credit: Niccolò Di Francesco
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 27 Lug. 2021 alle 14:42 Aggiornato il 27 Lug. 2021 alle 22:03

    L’effetto della variante Delta sull’aumento dei contagi è sempre più evidente e per frenarne la cavalcata il governo ha deciso di estendere l’obbligo del Green Pass (oggi limitato alle residenze per anziani e alle feste di matrimonio) consentendo solo a chi è immunizzato o ha un tampone negativo l’ingresso nei luoghi più affollati. Con questa decisione, se da un lato l’incremento delle prenotazioni per i vaccini è stato notevole, dall’altro si è innescato un forte movimento di protesta che va avanti da sabato 24 luglio in tutta Italia.

    Per oggi, martedì 27 luglio, è prevista una nuova manifestazione a Roma contro il passaporto vaccinale propedeutico per svolgere diverse attività a partire dal 6 agosto. La protesta è stata organizzata dal “Movimento Io Apro”, organizzazione di ristoratori, che si prevede numerosa tanto da portare la Questura di Roma a far migrare i manifestanti da piazza Montecitorio a piazza del Popolo. L’inizio è previsto per le 15.

    La diretta

    Ore 16.40 – “In questo paese non ci possiamo fidare di chi prende le decisioni. Adesso ci andiamo a fare una passeggiata per la nostra città perché questa città è nostra. Io deve essere libero di passeggiare, dobbiamo una volta per tutte metterci insieme”, lo ha detto Momi, uno dei rappresentanti di IoApro.

    Ore 16.20 – “Siamo quel popolo che ha deciso di ribellarsi al pensiero unico. Questo popolo è pronto ad aiutare ogni singolo italiano che per gridare no al Green Pass perderà il proprio posto di lavoro. Salvini, Meloni letta sono tutti figli della stessa tirannia sanitaria. Questa piazza non si vende, fuori la politica, si alla resistenza”, ha detto Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova.

    Credit: Niccolò Di Francesco
    Credit: Niccolò Di Francesco

    Ore 16.00 – Tra fischi e insulti contro Draghi e Burioni, in una piazza del Popolo semivuota si alternano sul palco della manifestazione le voci degli organizzatori: “Non siamo contrari al vaccino ma preferiamo chiudere i nostri ristoranti piuttosto che obbligare le persone a mostrare il Green Pass per entrare”.

    Ore 15.30 – I manifestanti sono giunti in piazza del Popolo ma al momento non superano le 400 unità.

    Credit: Niccolò Di Francesco

    Paura per nuovi focolai nella Capitale

    L’ansia di assembramenti e nuovi contagi è tanta: per la giornata di oggi sono attese dalle 50mila alle 100mila persone in piazza. Un potenziale cluster (più potente di quello degli Europei) potrebbe far decollare il picco di contagi nella Capitale.
    “Non ci potranno fermare, facciamo troppa paura. Inserire il Green Pass, oltre che una limitazione inaccettabile dell’individuo, andrebbe a creare a tutte le categorie un danno economico incredibile” ha dichiarato Umberto Carriera, segretario nazionale di IoApro.

    In una nota, la questura di Roma assieme con la Prefettura, spiega di aver ‘analizzato’ in sede di Comitato di ordine e sicurezza pubblica la location per la manifestazione e di aver stabilito di svolgerla in Piazza del Popolo “in quanto non è prevedibile ipotizzare il numero di partecipanti che potrebbe aderire all’iniziativa e che potrebbe essere superiore a quello indicato dai promotori, in questo la stessa è stata ampiamente pubblicizzata anche sui canali social, non solo dai diretti organizzatori”.

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