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    Mimmo Lucano può tornare a Riace: il tribunale di Locri ha revocato il divieto di dimora

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 5 Set. 2019 alle 12:18 Aggiornato il 5 Set. 2019 alle 20:35

    Mimmo Lucano può tornare a Riace: il tribunale di Locri ha revocato il divieto di dimora

    Il tribunale di Locri ha deciso di revocare il divieto di dimora nei confronti dell’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano. Lucano da mesi era stato “esiliato” nella vicina Caulonia, a causa della misura restrittiva, in seguito alle vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto. A dare la notizia è il quotidiano locale Calabria 7.

    Il tribunale calabrese di Locri ha accolto l’istanza dei difensori dell’ex sindaco, simbolo dell’innovativo sistema di accoglienza, ormai smantellato, che ora potrà fare ritorno a casa.

    In occasione delle elezioni amministrative ed europee dello scorso 26 maggio, a Lucano era stato consentito di rientrare temporaneamente a Riace, solo per partecipare a un comizio e per votare.

    Mimmo Lucano, rinviato a giudizio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e abuso d’ufficio, era sottoposto a divieto di dimora nel Comune in provincia di Reggio Calabria.

    Il 21 maggio il Tar ha affermato che il Comune di Riace è stato illegittimamente escluso dal ministero dell’Interno dal sistema Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

    Il processo a carico dell’ex primo cittadino calabrese era iniziato lo scorso 11 giugno 2019, al Tribunale di Locri. Lucano è coinvolto in un’inchiesta con l’accusa di aver commesso una serie di reati legati alla gestione dell’accoglienza dei migranti nel centro della Locride, che era diventato un modello di integrazione degli stranieri.

    Domenico Lucano era stato arrestato il 2 ottobre 2018, e pochi mesi dopo gli arresti domiciliari gli erano stati revocati, mentre permaneva, fino a oggi, il divieto di dimora.

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