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    Migranti, spari contro braccianti nel Foggiano: ferito gravemente un 30enne del Mali

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 26 Apr. 2021 alle 15:57 Aggiornato il 26 Apr. 2021 alle 15:59

    Un cittadino del Mali di 30 anni è stato ferito al volto da un colpo di fucile caricato a pallini la scorsa notte nel Foggiano mentre era in auto con un connazionale ed un ivoriano a pochi chilometri da Foggia, in località Borgo La Rocca.

    Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto: intorno alle 2 della scorsa notte, una Opel con a bordo tre migranti è stata raggiunta e inseguita da un altro mezzo, dal quale è stato esploso almeno un colpo di fucile che ha infranto il lunotto posteriore del mezzo.

    A denunciare quanto accaduto nella notte è Aboubakar Soumahoro che ha fondato la Lega Braccianti. “Questa notte, un gruppo di individui armati ha nuovamente attaccato e sparato sui braccianti, che rientravano nell’insediamento di Torretta Antonacci (Foggia), ferendone alcuni – scrive -. È il secondo raid nel giro di 48 ore. Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questi attacchi vergognosi da vigliacchi”.

    “Oggi, come Lega Braccianti, abbiamo convocato un assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori perché questi attentati alla vita di uomini e donne, non piegheranno e non fermeremo la nostra lotta per i diritti e per la dignità socio lavorativa di tutte e di tutti. Non c’é consolazione per il dolore e la rabbia provata, ma continueremo a lottare per questo nostro compagno nella foto e per tutti quelli che sono stati feriti questa notte nell’agguato”.

    Quello avvenuto questa notte è il secondo agguato in 48 ore. Nella notte tra il 23 e il 24 aprile, infatti, dei malviventi muniti di armi da fuoco hanno attaccato l’insediamento delle/dei braccianti di Torretta Antonacci nelle campagne foggiane (Puglia). Uno di loro è stato fermato dagli attivisti della Lega Braccianti e consegnato alle forze dell’ordine. Un atto di una gravità inaudita!”.

    “Ci risiamo. Ancora Far West nel foggiano, spari e sangue, intimidazioni nei confronti di lavoratori africani. Il Ministero degli Interni Luciana Lamorgese intervenga immediatamente per assicurare questi criminali alla giustizia e spezzare questa catena di violenza”. Così il deputato Pd Filippo Sensi, uno dei primi politici a commentare su twitter l’agguato.

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