Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Individuato un secondo covo di Matteo Messina Denaro: è un bunker a Campobello di Mazara

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 18 Gen. 2023 alle 13:23 Aggiornato il 18 Gen. 2023 alle 13:44

    Matteo Messina Denaro: individuato un secondo covo

    I magistrati della procura di Palermo e i carabinieri del Ros avrebbero individuato un secondo covo di Matteo Messina Denaro sempre a Campobello di Mazara, nel trapanese: il boss arrestato lo scorso 16 gennaio, infatti, avrebbe fatto realizzare una sorta di bunker all’interno di un’altra abitazione in via Maggiore Toselli, sempre nella stessa area.

    Il primo covo dell’ex latitante era stato individuato poche ore dopo la cattura: si tratta di un appartamento, situato in Cb 31, a Campobello di Mazara, paese non molto distante dal Castelvetrano, luogo in cui il boss di Cosa Nostra è nato.

    In questa abitazione Matteo Messina Denaro avrebbe vissuto per almeno 6 mesi: al suo interno i carabinieri del Ros hanno trovato abiti griffati, orologi di lusso, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali e profilattici.

    Gli inquirenti, però, a parte due cellulari e un’agenda, che potrebbero comunque fornire delle informazioni utili, non hanno trovato documenti.

    L’appartamento scovato ieri apparteneva ad Andrea Bonafede, il geometra al quale Messina Denaro aveva “rubato” l’identità. Interrogato dai magistrati, Bonafede, quello “vero”, ha ammesso di aver comprato l’abitazione per conto del boss.

    “Mi ha dato 20mila euro” ha ammesso l’uomo che ora è indagato per associazione mafiosa. Bonafede, inoltre, ha dichiarato di conoscere Matteo Messina Denaro fin da ragazzo.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version