Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Cancellato l’account TikTok che aveva profetizzato l’arresto di Messina Denaro

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 19 Gen. 2023 alle 14:42 Aggiornato il 19 Gen. 2023 alle 14:45

    Cancellato l’account TikTok che aveva profetizzato l’arresto di Messina Denaro

    Dopo la rivelazione esclusiva di TPI su una serie di video pubblicati su TikTok che profetizzavano l’arresto di Matteo Messina Denaro nove giorni prima della sua cattura, l’account sul erano stati postati i filmati è stato cancellato.

    Dalla mattinata di giovedì 19 gennaio 2023, infatti, l’account gestito da un utente il cui nickname era “Kevin”, non esiste più. Non è dato sapere se il profilo TikTok sia stato eliminato dallo stesso autore o se la rimozione sia opera della piattaforma social.

    La vicenda, già inquietante di per sé, assume ancora di più i contorni del mistero dopo quest’ultima rivelazione.

    Sull’account TikTok erano stati pubblicati sei video con allusioni più che evidenti alla cattura di Matteo Messina Denaro almeno nove giorni prima dell’operazione del ROS e del GIS dei carabinieri nel quartiere di San Lorenzo, coordinata dalla Procura dI Palermo.

    Il primo filmato della serie è stato pubblicato il 7 gennaio 2023, alle ore 15.08, più di una settimana prima dell’arresto, scattato la mattina del 16 gennaio scorso; sulla sfondo la foto di una cella. Con la scritta: “Prigione di Matteo Messina Denaro il boss indiscusso N.1 C. Nostra”.

    Tra gli altri filmati, inoltre, ce ne era uno, datato 12 gennaio 2023, quattro giorni prima dell’effettiva cattura del boss di Cosa Nostra, in cui si leggeva: “Carcere di massima sicurezza/Sicurezza detenuto Denaro Messina Matteo/“U Siccu”/Sorvegliato speciale/Ha bisogno di cure giornaliere”.

    Un chiaro riferimento, dunque, non solo all’arresto di Mattia Messina Denaro, ma anche alle sue precarie condizioni di salute.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version