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    “Mascherine cinesi, una su due non protegge, ritiratele”. Ecco i lotti distribuiti alle Asl e finiti sotto inchiesta

    In esecuzione il provvedimento di sequestro esteso a tutta Italia nell'ambito di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Gorizia, 12 aprile 2021. Credit: ANSA/FLAVIA MAZZA
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 13 Apr. 2021 alle 09:54

    Dovevano proteggere medici, infermieri e personale delle Rsa dal contagio da Covid-19, ma in realtà le mascherine cinesi avevano capacità filtranti “anche dieci volte inferiori” agli standard. È quanto emerge dall’inchiesta della procura di Gorizia che riguarda 12 lotti di facciali modello Ffp2 e Ffp3 importate dalla Cina.

    Complessivamente, nei lotti rientrano 250 milioni di mascherine, acquistate nei primi sette mesi del 2020 dal Commissario Domenico Arcuri, validate dal Comitato tecnico scientifico, e distribuite nelle Asl di tutta Italia, come riporta un articolo di Fabio Tonacci su Repubblica, che cita il contenuto del decreto di sequestro disposto dai pm.

    Dalle evidenze raccolte dalla procura di Gorizia, sulla base degli esami di due laboratori italiani a Torino e a Milano, emerge che la metà dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) che la Struttura commissariale ha importato (300 milioni di Ffp2 e 231 milioni di FFp3, quasi tutte dalla Cina) non è buona, in quanto non filtra a sufficienza.

    La documentazione turca che attestava la conformità di questi prodotti alle direttive Ue appare contraffatta, e questo ha portato il pm a disporre il sequestro dei lotti a scopo precauzionale. Per questa ragione, ora le direzioni generali regionali stanno inviando circolari urgenti a enti pubblici e privati del Sistema sanitario per ritirare i lotti.

    In un primo momento, il pm titolare dell’indagine, Paolo Ancora, aveva ipotizzato il reato di frode in commercio, ma ora si sta orientando verso la frode in pubbliche forniture, che vedrebbe la struttura commissariale di Arcuri come parte lesa. I lotti in questione sono stati validati dal Cts col supporto dell’Inail, ma nelle fasi più dure della pandemia non c’era tempo di sottoporre il materiale a test intensivo.

    Mascherine cinesi: quali sono i lotti a rischio

    Ecco l’elenco dei lotti contenuto nel decreto di sequestro dei pm di Gorizia e riportato nell’articolo di Repubblica:

    • facciale Scyfkz N95
    • facciale Unech KN95
    • facciale Anhui Zhongnan
    • facciale Jy-Junyue
    • facciale Wenzhou Xilian
    • facciale Zhongkang
    • facciale Wenzhou Husai
    • mascherine filtranti Wenzin della Tongcheng Wenzin
    • mascherine Bi Wei Kang della Yiwu Biweikan
    • facciale Simfo KN95-Zhyi-Surgika
    • facciale Wenzhou Leikang
    • facciale Xinnouzi della Haining Nuozi Medical Equipement

    Leggi anche: 1. Quelle mascherine cinesi vendute come Ffp2 che “filtrano solo il 36 per cento” /2. Il sindacato dei medici (Smi) a TPI: “Troppi medici morti per Covid, bisogna istituire commissione d’inchiesta” /3. Mascherine U-Mask, il ministero della Salute impone lo stop alla vendita: “Potenziali rischi per la salute”

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