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    Manifestazione degli studenti dopo la morte di 2 studenti impegnati in stage, Viminale: “Intensificare controlli”

    Credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 16 Feb. 2022 alle 12:14

    “Intensificare i servizi di prevenzione e controllo del territorio” in vista della mobilitazione nazionale promossa per venerdì dal Fronte della gioventù comunista dopo la morte di due studenti impegnati in uno stage lavorativo, “per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni previste”. È quanto si legge in una circolare del Viminale a tutti i prefetti, in cui si sottolinea inoltre la necessità di aprire un dialogo con gli organizzatori per “per isolare le frange più radicalizzate della protesta”.

    Giuseppe Lenoci, 16 anni, è morto ieri in un incidente stradale: il furgone sul quale viaggiava, guidato da un operaio di una ditta di termoidraulica presso la quale il ragazzo svolgeva l’alternanza scuola-lavoro, si è schiantato frontalmente contro un albero ed è stato praticamente tagliato a metà.

    Giuseppe era iscritto al corso triennale presso il centro di formazione professionale ‘Artigianelli’ di Fermo e, da quanto si è appreso, stava svolgendo un percorso di alternanza scuola-lavoro proprio in termodinamica.

    Lo scorso 21 gennaio, invece, era stato uno studente di 18 anni a perdere la vita, sempre durante un periodo di formazione. Lorenzo Parelli è morto in un terribile incidente sul lavoro al suo ultimo giorno di praticantato in fabbrica, in un’azienda metalmeccanica di Lauzacco, frazione di Pavia di Udine. Lo ricorda la sua scuola. l’Istituto Salesiano G. Bearzi di Udine dove il neo diciottenne frequentava il quarto anno di studi al Centro di Formazione Professionale.

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