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    Lorenzo Biagiarelli risponde alle accuse sul caso della ristoratrice morta: “Riflettete sul concetto di verità”

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 15 Gen. 2024 alle 09:55

    Lorenzo Biagiarelli, il food blogger che aveva sollevato dubbi sul caso mediatico della recensione omofoba ricevuta dalla pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano, ha commentato su Instagram la notizia del probabile suicidio della titolare del locale, Giovanna Pedretti.

    “Mi dispiace moltissimo della morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia. Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze”, scrive Biagiarelli.

    “Ci tengo a respingere con forza le accuse di “odio sociale” e “shitstorm” dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto nulla dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità, che in ogni caso non ha e non avrebbe mai pari forza”, prosegue il food blogger collaboratore del programma tv È Sempre Mezzogiorno.

    “Vi invito solo, se davvero pensate che la signora Giovanna si sia tolta la vita per un inesistente odio social, a riflettere sul concetto di verità. Se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in una storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social”, osserva ancora Biagiarelli.

    “I messaggi di odio che mi scrivete sono, quelli sì, di una tale violenza e quantità, che effettivamente anche a una persona non troppo fragile potrebbero far pensare a un gesto estremo. Io nel frattempo continuerò a cercare la verità nelle cose”.

    Nei giorni scorsi il food blogger aveva evidenziato alcune incongruenze sulla vicenda mediatica che aveva visto al centro la pizzeria nel lodigiano.

    Il locale aveva pubblicato sui social lo screenshot di una recensione omofoba ricevuta: “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi dispiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più”.

    Nello screenshot era visibile anche la dura risposta della titolare: “Apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione. Nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno”.

    Il botta e risposta era divenuto in breve virale sui social media e anche diversi giornali vi avevano dato ampio spazio. Biagiarelli aveva sottolineato alcuni dettagli sospetti nella grafica dello screenshot. A quel punto il Tg3 si era recato sul posto per vederci chiaro, ricevendo però risposte abbastanza evasive dalla proprietaria.

    Ieri, domenica 14 gennaio, Giovanna Pedretti, 59 anni, è stata trovata morta ieri nelle acque del Lambro. L’ipotesi più probabile è che si sia tolta la vita.

    Sui social molti utenti hanno collegato il presunto suicidio della donna con le perplessità avanzate da Biagiarelli sulla storia della recensione omofoba, accusando il food blogger di aver messo la ristoratrice alla gogna sui social.

    Anche Selvaggia Lucarelli, compagna di Biagiarelli, è intervenuta sul caso, prendendo le difese del partner. “Si sta parlando di gogna ma di fatto non c’era manco stata questa gogna di cui si sta parlando sui social”, ha osservato su Instagram. C’è “una storia personale” con “precedenti drammatici ma adesso non è il momento di parlarne”.

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