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    “Lavoratori aggrediti con bastoni”. Scontri a Lodi durante la protesta per i licenziamenti: 9 feriti, uno grave | VIDEO

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 11 Giu. 2021 alle 18:06 Aggiornato il 11 Giu. 2021 alle 18:15

    “Lavoratori aggrediti con bastoni”: scontri a Lodi durante la protesta per i licenziamenti: 9 feriti, uno grave

    Nella notte tra giovedì 10 e venerdì 11 giugno si sono registrati pesanti scontri davanti al deposito di un’azienda logistica, la Zampieri Holding, a Tavazzano con Villavesco, in provincia di Lodi: la violenza è esplosa durante un presidio organizzato da un gruppo di lavoratori licenziati dall’hub della Fedex-Tnt di Piacenza, chiuso nei mesi scorsi dalla Zampieri, sostenuti dal sindacato Si Cobas.

    “Il presidio dei lavoratori Fedex di Piacenza – ha scritto l’organizzazione sindacale – è stato aggredito a colpi di bastoni, frammenti di bancali, sassi e bottiglie da una cinquantina di bodyguard assoldati dai padroni”. Si tratterebbe, secondo Si Cobas, di guardie private che si sono mimetizzate tra i lavoratori per reprimere la protesta, organizzata dai lavoratori per chiedere di essere ricollocati a Piacenza.

    Il presidio era iniziato a mezzanotte con il blocco dei tir da parte dei manifestanti dell’hub ed è proseguito con il lancio di oggetti da entrambe le parti. Ma la situazione sarebbe degenerata intorno all’una di notte, quando si sono spalancati i cancelli e le due parti sono venute alle mani. Secondo le forze dell’ordine gli scontri sarebbero avvenuti tra un gruppo di lavoratori della Zampieri che avevano appena finito il turno, alcune guardie giurate e i manifestanti della Fedex

    Nove le persone soccorse dai sanitari del 118 alla fine degli scontri: tra questi un nordafricano colpito alla testa con l’asse di un bancale che ha riportato una ferita aperta sul cranio ed è stato trasportato all’ospedale San Matteo di Pavia, da cui è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni.

    “La FedEx sta cercando di far passare la politica di ‘amazonizzazione’ interna lasciando a casa i lavoratori e riassumendoli tramite altre cooperativa togliendo loro i diritti acquisiti, ma non l’avrà vinta”, ha dichiarato il coordinatore provinciale dei Si-Cobas Lodi-Cremona Fulvio Di Giorgio. La procura di Lodi sta indagando per chiarire la dinamica degli scontri e valutare eventuali responsabilità.

    Credits: ANSA

     

     

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