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    Lettera di uno studente 15enne: “Basta con le divisioni politiche, la tutela dell’ambiente ci riguarda tutti”

    Pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da Flavio Maria Coticoni, studente di 15 anni

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 5 Lug. 2022 alle 10:05 Aggiornato il 5 Lug. 2022 alle 10:15

    Lettera di un lettore di TPI alla redazione:

    Sono un ragazzo di 15 anni. Proprio per questo, in qualità di cittadino del futuro, mi interesso molto di cambiamento climatico e transizione ecologica.

    Sono ormai anni che si cercano risposte ai grandi problemi ambientali. Problemi che, possiamo dirlo, finora non hanno avuto soluzione e, se continuiamo così, mai l’avranno. Tutto ciò a discapito della mia generazione e di quelle future. Premetto: non sono un estremista riguardo ai temi ambientali. Il problema penso sia proprio questo: polarizzare e politicizzare, da una parte e dall’altra, anche una questione così importante come l’ambiente, che dovrebbe riguardarci tutti. È incredibile come si siano creati gli schieramenti anche sulla salvaguardia della nostra casa, accogliente ma esigente. Serve un cambio di paradigma: dobbiamo essere uniti e remare tutti e tutte verso un unico obiettivo. Mi piace dire che l’unione fa la forza sempre, e non penso sia una frase banale.

    In questo Paese non sembra esserci interesse a una vera transizione ecologica. So che non è facile agire, specie in questi casi, ma quantomeno la volontà ci dovrebbe essere. Come al solito, quando ci sono di mezzo anche e soprattutto gli interessi economici, gli ostacoli si moltiplicano.

    Le soluzioni ai problemi sarebbero più semplici e meno divisive di quelle proposte. Dobbiamo iniziare coinvolgendo tutti, partendo dalle azioni più semplici. Credere in cambiamenti epocali e radicali senza la partecipazione attiva di tutte e tutti è impossibile. Iniziamo da qui, intanto. Tutto verrà poi più naturale, se c’è armonia.

    Flavio Maria Coticoni

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