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    Lago di Garda, prese a sassate le uova di mamma cigno: muoiono tutti i pulcini

    Di Cristina Migliaccio
    Pubblicato il 27 Mag. 2020 alle 08:40

    Lago di Garda, mamma cigno e le sue uova prese a sassate: muoiono tutti i pulcini

    Una mamma cigno e le sue uova sono state prese di mira da un individuo (la cui identità è sconosciuta). Accade a Brenzone, una piccola località che può contare su 2500 anime sulle rive del Lago di Garda. Prese a sassate, le uova sono state colpite giorno dopo giorno fino a uccidere tutti i pulcini. La terribile scoperta è stata denunciata e riportata sui social dall’ex presidente della Pro Loco di Brenzone, Lorena Pinamonte. “Oggi sarebbe stato il 42esimo giorno di cova. È accaduto che nei giorni scorsi, una persona non identificata, giorno dopo giorno, abbia preso a sassate la cigna e le uova, che di volta in volta sono state tutte rotte, arrivando alla macabra fine”, ha spiegato la Pinamonte.

    Mamma cigno ha perso i suoi pulcini: di chi è la colpa?

    L’ex presidente della Pro Loco approfondisce i dettagli della vicenda: “Ora, la colpa non è da imputare alla ruspetta che ieri sistemava la spiaggia (l’ultimo uovo era già rotto prima del suo arrivo), non è da imputare al Sindaco (40 giorni fa circa gli chiesi di far portare delle transenne, ritenute da lui inutili dato il lockdown per il Coronavirus che impediva di uscire e per dirla tutta ora alla luce dei fatti anche se le avesse fatte portare, le transenne, non avrebbero di sicuro impedito le mal intenzioni di qualche mentecatto), non è da imputare ad una presunta volpe perché più di 3 persone hanno visto una persona non identificata gironzolare attorno al nido con i sassi dentro i pugni chiusi dietro la schiena ed una lo ha pure visto compiere il gesto”.

    Purtroppo, non esistono prove video o immagini che possano testimoniare l’accaduto o che possano ricondurre al colpevole di tale atrocità. La Pinamonte conclude dicendo che: “Una cosa è certa, se mai arrivasse la nostra estinzione (e ci stiamo andando vicini) ce la saremo meritata tutta”.  Secondo le testimonianze raccolte, una figura sospetta si aggirava nell’area del nido, ma quali sono le motivazioni che hanno spinto tale soggetto a compiere un gesto così estremo?

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