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    L’Isis minaccia Di Maio, diffusa la foto del ministro degli Esteri: “Nessun passo indietro”

    La diffusione della foto del capo della diplomazia italiana viene considerata un chiaro segnale “minatorio” in ambienti della sicurezza

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 13 Nov. 2021 alle 13:33 Aggiornato il 14 Nov. 2021 alle 11:20

    L’Isis minaccia Di Maio, diffusa la foto del ministro degli Esteri: “Proclameremo califfato con le pallottole”

    L’Isis è tornata a minacciare il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, diffondendo per la prima volta anche una sua foto. Una circostanza definita “molto preoccupante” da fonti di intelligence citate da Adnkronos, secondo cui la pubblicazione della foto viene considerata un chiaro segnale “minatorio” nei confronti del capo della diplomazia italiana.

    Nell’articolo pubblicato sul proprio organo di propaganda al-Naba, il sedicente Stato islamico ha anche affermato che proclamerà il califfato “con pallottole e munizioni”. L’articolo, dal titolo “Perché il Califfato li spaventa”, è accompagnato da una foto che mostra Di Maio durante la plenaria del vertice della coalizione anti-Isis tenuta lo scorso giugno a Roma, accanto al segretario di Stato statunitense Antony Blinken. All’interno, il gruppo afferma che “terrorizzare gli infedeli è un ordine divino” e promette di irrompere “nelle vostre sale conferenze”.

    Già a luglio l’esponente del Movimento 5 Stelle aveva ricevuto attestati di solidarietà dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dalle forze politiche dopo un altro articolo pubblicato sul periodico dell’Isis, a seguito del vertice tenuto a Roma. “Il dossier più pesante e importante sul tavolo dell’alleanza dei crociati a Roma è l’Africa e la regione del Sahel”, riportava il pezzo, che conteneva minacce dirette alla Capitale. “Non è un caso che i crociati e i loro alleati si incontrino nella Roma crociata e non c’è dubbio che i timori di Roma siano giustificati, poiché è ancora nella lista dei principali bersagli dei mujahidin”.

    “L’Italia non fa passi indietro sulla lotta all’Isis e al terrorismo. Stiamo dando il massimo su questo fronte”, ha detto Luigi Di Maio su Facebook. “Oggi sono contento di annunciare che a dicembre insieme a Tony Blinken apriremo la riunione della Coalizione che avvierà la piattaforma per la lotta al terrorismo in Africa. Un progetto che mira ad estirpare il terrorismo islamico in varie aree del continente”, ha aggiunto Di Maio, che ha ringraziato per la solidarietà, “simbolo della nostra compattezza davanti alle minacce terroristiche”.

    “Sono vicino a Luigi Di Maio per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi Isis”, ha dichiarato su Twitter il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. “Non ci fanno paura: il suo impegno, al servizio del paese e della stabilità internazionale, non sarà scalfito da atti intimidatori. Chi tocca Luigi tocca ognuno di noi”, ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio.

    “A nome mio personale e di tutta la comunità del Partito democratico esprimo solidarietà e preoccupazione per questo ennesimo, grave ed esplicito atto intimidatorio verso Luigi Di Maio”, riporta il messaggio di solidarietà del segretario del Partito democratico, Enrico Letta. “Le minacce dell’Isis certo non fermeranno l’impegno del ministro, della Farnesina e di tutto il governo italiano nel contrasto al fondamentalismo e al terrorismo internazionale”, ha affermato Letta nella nota.

     

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