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    La vita da missionaria, la ricostruzione ad Haiti dopo il terremoto: chi era la Suora italiana uccisa a Port au Prince

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 26 Giu. 2022 alle 11:43

    Aveva 65 anni ed era nata a Lecco Luisa Dell’Orto, la suora italiana morta sabato 25 giugno a Port au Prince, ad Haiti, nel corso di un’aggressione armata, probabilmente a scopo di rapina.

    Ma chi era la suora italiana uccisa, conosciuta come “suor Luisa”? Per tutta la vita si era spesa per lo studio e per le comunità più remote, dal Camerun al Madagascar. La sua carriera accademica era iniziata nel 1984 con una laurea in Storia e Filosofia a Lecco. Nello stesso anno era entrata nella Congregazione delle Piccole sorelle del Vangelo di Lione. Nel 1987 era partita per il Camerun: aveva vissuto nella foresta di Salapombe, tra i Pigmei Baka, fino al 1990. Nel frattempo a Lomagna era sorto il Gruppo Missionario a sostegno di questa popolazione. Nel 1994, in Svizzera, aveva conseguito la laurea in Teologia. Dal 1997 al 2001 era stata missionaria in Madagascar, dove alle varie attività pastorali aveva affiancato l’insegnamento di Etica Generale e Speciale. Dal 2002 era missionaria ad Haiti. Aveva insegnato anche Storia della Filosofia e la Dottrina sociale della Chiesa e ha fatto parte del Comitato di Redazione di una rivista locale.

    Proprio a Port au Prince, dove veniva chiamata “seur Luise” era diventata per la comunità una vera e propria istituzione, colonna portante di Kay Chal, “Casa Carlo”, in un sobborgo poverissimo della città in cui aveva dedicato la sua vita e la sua missione ai bambini vittima di schiavitù. “Casa Carlo” è stato ricostruita grazie ai fondi raccolti dalla Caritas italiana con la maxi-colletta del 2010, promossa dalla Cei. Quando era arrivata ad Haiti nel 2002 la struttura esisteva già. Era stata, però, proprio “seur Luise” ad occuparsi della sua ricostruzione dopo il catastrofico terremoto del 2010. L’aggressione è avvenuta ieri mentre la donna si trovava per strada. Gravemente ferita, è stata portata d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, dove si è spenta poco dopo, due giorni prima di compiere 65 anni.

     

     

     

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