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    Il Governo convoca i sindacati lunedì 20 dicembre. Confermato lo sciopero generale

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 14 Dic. 2021 alle 09:44

    Lo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil per giovedì 16 dicembre si farà, nessuna convocazione dei sindacati a Palazzo Chigi. Almeno non prima. È invece indetto un incontro con le sigle per lunedì 20 dicembre sul tema delle pensioni.

    Per il leader della Cgil, Maurizio Landini, c’è da mettere sul tavolo “punti precisi e cambiamenti” da fare anche con una riforma del fisco e delle pensioni che sia “vera”. “Poi se c’è un confronto, noi al tavolo di trattativa siamo sempre andati e siamo sempre pronti”. “Le nostre proposte – aveva detto Landini nelle scorse ore – il governo le conosce da tempo” e “non abbiamo proclamato lo sciopero a prescindere o contro qualcuno, lo abbiamo proclamato per portare a casa risultati per le persone che rappresentiamo”.

    Dunque tra una settimana il premier Mario Draghi vedrà i leader, dopo l’incontro del 16 novembre a Palazzo Chigi. Manca poco alla presentazione del Documento di economia e finanza dell’aprile prossimo, mesi entro i quali bisognerà trovare una soluzione per la revisione della legge Fornero. Palazzo Chigi settimane fa si era detto “disponibile ad aprire una discussione”.

    A tuonare contro le motivazioni dello sciopero, il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi che ha parlato di “strada sbagliata”. “Credo – ha detto rispondendo ai cronisti a margine di un convegno a Carini (Pa) – che lo sciopero generale sia un problema per l’Italia, in una diatriba tra una parte del sindacato e il governo chi viene penalizzato è il mondo del lavoro e delle imprese”.

    Il numero uno degli Industriali ha anche sottolineato come in questa fase “gli italiani chiedano altro, di confrontarsi seriamente sul mondo del lavoro che si sta trasformando, come sempre c’è qualcuno che scenderà in piazza e gli imprenditori andranno in fabbrica per mandare avanti l’Italia come sempre”.

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