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    “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista licenziato dopo aver posto questa domanda su Israele alla portavoce della Commissione Europea

    L'Agenzia Nova ha interrotto la collaborazione con il reporter Gabriele Nunziati

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 6 Nov. 2025 alle 14:48

    Il giornalista Gabriele Nunziati è stato licenziato dall’agenzia di stampa Agenzia Nova in seguito a una domanda su Israele rivolta alla portavoce della Commissione Europea Paula Pinho nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles. La vicenda risale al 13 ottobre scorso quando il reporter ha chiesto alla portavoce se ritenesse che Israele dovesse pagare per la ricostruzione di Gaza dal momento che la Russia, secondo l’Ue, doveva pagare per quella dell’Ucraina. Paula Pinho aveva risposto giudicando “interessante” la domanda ma senza commentarla ulteriormente.

    Oltre 10 giorni dopo, il 27 ottobre, Gabriele Nunziati, secondo quanto rivela Fanpage ha ricevuto una lettera in cui Agenzia Nova
lo metteva al corrente di aver interrotto il rapporto di collaborazione. Il giornalista, inoltre, ha rivelato di aver ricevuto, prima del licenziamento, 
diverse telefonate dai suo capi con toni “abbastanza tesi”. Agenzia Nova non ha smentito l’interruzione della collaborazione con Nunziati, 
precisando, però, che la domanda del giornalista fosse “tecnicamente sbagliata” poiché la Russia ha invaso un altro Paese mentre Israele “ha subito un’aggressione armata”. “Non sorprende, quindi, che la portavoce non abbia risposto alla domanda, essendo assolutamente fuori luogo e di natura erronea 
- ha scritto in un comunicato l’agenzia – Quel che è peggio, il video relativo alla sua domanda è stato ripreso e rilanciato da canali Telegram nazionalisti russi e dai media legati all’Islam politico in funzione anti-europea, creando imbarazzo all’agenzia”.

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