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    Fondi Lega, fermato il liquidatore: stava scappando in Brasile. Indagati anche tre commercialisti vicini al Carroccio

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 16 Lug. 2020 alle 14:44 Aggiornato il 16 Lug. 2020 alle 14:57

    Fondi Lega: fermato il liquidatore che stava scappando in Brasile

    È stato fermato dalla Guardia di Finanza nella mattinata di giovedì 16 luglio Luca Sostegni, liquidatore di una società con un ruolo nella vicenda dei fondi della Lega. Gli inquirenti, che hanno predisposto l’arresto poiché l’uomo stava scappando in Brasile, accusano Sostegni di peculato ed estorsione, reati legati “alla vendita di un capannone industriale ubicato nel comune di Cormano, intervenuta tra l’Immobiliare Andromeda e la fondazione Lombardia Film Commission”. Sostegni era il liquidatore della società Paloschi s.r.l. che avrebbe venduto l’immobile ad Andromeda, che a sua volta l’ha rivenduto alla Lombardia Film Commission. Il prezzo di vendita, però, sarebbe stato gonfiato da 400mila a 800mila euro.

    Nell’inchiesta sono indagati per peculato anche i commercialisti vicini alla Lega Antonio Di Rubba (ex presidente della fondazione Lombardia Film Commission) e Andrea Manzoni, entrambi collegati al tesoriere leghista Giulio Centemero, il quale, però, non è tra gli indagati. Indagato anche un altro commercialista, Michele Scillieri, nel cui studio è stato registrato il simbolo La Lega per Salvini premier.

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