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    Il festino, la perquisizione, la droga: così è nata l’inchiesta su Luca Morisi

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 28 Set. 2021 alle 09:45

    Il festino, la perquisizione, la droga: così è nata l’inchiesta su Luca Morisi

    Il festino nel suo appartamento situato nell’est veronese, la perquisizione dei carabinieri, il ritrovamento della droga: ecco come è nata l’inchiesta su Luca Morisi, l’inventore della “Bestia” la macchina propagandistica sui social del leader della Lega Matteo Salvini, che ha scosso il mondo del Carroccio, e non solo.

    Tutto ha inizio il pomeriggio del 14 agosto scorso quando i carabinieri della compagnia di San Bonifacio, accompagnati da tre uomini, di cui due di nazionalità romena, bussano alla porta di Luca Morisi (qui il suo profilo) per perquisirlo.

    All’interno dell’appartamento di Morisi, situato a Belfiore, comune in provincia di Verona, i militari trovano meno di due grammi di cocaina, quantitativo compatibile con l’uso personale.

    Ad aggravare la posizione di Morisi, però, sono proprio le dichiarazioni dei due giovani romeni di circa vent’anni, i quali, dopo un controllo rivelano di aver acquistato droga da Morisi.

    Secondo quanto ricostruito, infatti, i due ragazzi, insieme a un terzo ospite di Morisi di circa cinquant’anni, partecipano a un festino nell’appartamento dell’ex spin doctor di Salvini nella notte tra il 13 e il 14 agosto.

    I due, successivamente, lasciano l’appartamento di Morisi e vengono fermati a un posto di blocco ufficialmente casuale, ma che in realtà potrebbe essere stato mirato, così come svela il Corriere della Sera.

    I carabinieri fanno scendere i due romeni e perquisiscono l’auto, all’interno della quale trovano della droga, in quantità non elevata. I due raccontano subito che è stato Morisi a cedere loro la droga, motivo per cui successivamente i carabinieri, accompagnati dai giovani, si recano a casa del “papà” della “Bestia”, dove, come detto, trovano la cocaina.

    “Non ho commesso reati, la mia è stata però una grave caduta come uomo” ha dichiarato ieri Morisi, che nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni da qualsiasi incarico all’interno della Lega.

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