Evelina Sgarbi commenta le immagini del padre Vittorio, fotografato al seggio a San Severino Marche per il voto alle Regionali. “In queste foto vedo mio padre molto sofferente, esposto mediaticamente in maniera strumentale, lasciato anche alla berlina dei suoi detrattori” ha commentato la donna all’Ansa. La settimana scorsa, la figlia del critico d’arte aveva chiesto un amministratore di sostegno per il padre dopo il ricovero al Gemelli per una grave depressione perché, a suo dire, l’ex sottosegretario alla Cultura “non sarebbe più in grado di seguire i propri interessi”. Una decisione respinta con forza dallo stesso Vittorio Sgarbi che aveva replicato: “Io incapace? Niente di più falso. Evelina è esosa, ecco perché ha avuto questa iniziava”.
Le immagini, però, rafforzano la convinzione di Evelina Sgarbi: “È stato condotto nel seggio dopo un viaggio di centinaia di chilometri per fotografarlo e poter dimostrare al mondo che lui è nelle condizioni di poter esercitare i suoi diritti. Hanno postato persino la sua firma. Sembra una operazione orchestrata ad hoc per dimostrare che sta benissimo ed è in grado di badare a se stesso”. Quindi spiega il perché della sua richiesta: “È una salvifica richiesta di aiuto rivolta al magistrato perché nomini una persona che supporti mio padre e in maniera trasparente e controllata gestisca anche i suoi interessi. Quando guardo quelle foto, dove sembra il fantasma di se stesso, pallido, bianco, emaciato, mi viene un solo rimorso: non averlo fatto prima”.