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    “Ce lo chiede l’Europa di mangiare da schifo”: bufera sul servizio anti-Ue di Rai2

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 14 Mag. 2021 alle 14:03

    “Ce lo chiede l’Europa di mangiare da schifo”: bufera sul servizio anti-Ue di Rai2

    Un’Unione Europea che ha fallito il piano vaccini, ha “giustificato austerità e folli cessioni di sovranità” e chiede a paesi come l’Italia di “mangiare da schifo”. Gli attacchi all’Europa in un servizio del programma “Anni 20”, andato in onda ieri sera su Rai2, hanno scatenato forti polemiche a livello politico e all’interno della stessa azienda, che secondo fonti citate dall’Ansa non intende prendere provvedimenti contro la trasmissione condotta da Francesca Parisella.

    “Cosa offre oggi la casa? Una selezione di tarme essiccate a colazione, una tazza di latte ai piselli per merenda e a fine cena un gustoso biscotto alla farina di vermi inzuppato in un bel calice di vino annacquato” inizia il servizio andato in onda ieri su Rai2. “Un film dell’orrore? No, è il menu à la carte prossimo a essere gentilmente offerto dall’Unione Europea. Eh già, ce lo chiede l’Europa di mangiare da schifo”, continua poi, facendo riferimento al recente regolamento approvato dagli Stati membri dell’UE per consentire l’uso di vermi della farina gialli essiccati come nuovo alimento.

    Il servizio serve a introdurre una discussione dell’analisi del sistema di etichettatura europeo NutriScore, che definisce “sponsorizzato dalla Francia” e “buono solo a colpire la dieta mediterranea, a far ingrassare gli affari delle multinazionali ed estinguere così per sempre il nostro appetito”.

    Procede poi con accuse più generalizzate sull’Unione Europea e il suo “delirio regolatorio”, affermando che l’UE ha fallito il piano vaccini (“siamo ancora chiusi con il coprifuoco mentre oltremanica l’Inghilterra brinda alla libertà”) e prescritto tramite il Recovery Fund “non solo debiti riforme e nuove tasse” ma anche un “bavaglio” sotto forma “di una sorta di Ddl Zan in scala continentale”. Anni 20 accusa l’Europa di aver “giustificato austerità e folli cessioni di sovranità” tramite il “mantra del ‘ce lo chiede l’Europa’”. “Ne sappiamo qualcosa dell’amorevole cura, noi e i ì cugini greci”, afferma. Non tutto quello che viene dall’Europa è però da condannare, secondo la trasmissione. Il servizio infatti afferma che “riforma della giustizia e codice degli appalti e abolizione dei campi rom” sono richieste che l’Italia dovrebbe accogliere.

    A.d. della Rai “furioso”

    Secondo quanto riportato dall’Ansa, citando fonti interne alla Rai, l’amministratore delegato Fabrizio Salini sarebbe “furioso” per il servizio. Le stesse fonti hanno smentito che l’azienda stia preparando provvedimenti contro la trasmissione, come era stato riportato in mattinata.

    Un’ipotesi condannata dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che definisce “grave” che i “vertici della Rai, il servizio pubblico pagato con i soldi degli italiani, piuttosto che difendere il pluralismo fanno sapere di essere pronti alla censura”.

    Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha invece chiesto “un cambiamento radicale e forte” e “una discontinuità profonda” in Rai. “La Rai non può più continuare così, quello che è successo a Rai2, con una propaganda così becera, bieca e falsa contro l’Europa, è intollerabile”, ha detto oggi durante la direzione del partito, indirizzando la sua richiesta al presidente del Consiglio Mario Draghi “che nelle prossime settimane farà le sue proposte”.

     

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