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    Chieti, esplosione in una ditta di fuochi d’artificio: tre morti

    Immagine d'archivio. Credits: Ansa
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 21 Dic. 2020 alle 16:54

    Esplosione in una ditta di fuochi d’artificio in provincia di Chieti: 3 vittime

    All’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio a Casalbordino, in provincia di Chieti si è verificato un grave infortunio sul lavoro nel primo pomeriggio di lunedì 21 dicembre. I morti già accertati sarebbero tre ma non si esclude che il numero possa aumentare. Sul posto il personale medico del 118 è intervenuto anche in elicottero.

    Per il rischio di ulteriori esplosioni la ferrovia adriatica è ferma tra Fossacesia il porto di Vasto così come il traffico risulta bloccato sulla Statale 16. Il sindaco di Casalbordino (Chieti) Filippo Marinucci ha confermato la morte di tre persone all’interno dello stabilimento ‘Esplodenti Sabino’ dove si è verificata la devastante deflagrazione.

    Ugl: “Strage inaccettabile”

    “L’ennesimo e inaccettabile incidente sul lavoro”: così Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl e Gianna De Amicis segretaria regionale Ugl Abruzzo, sull’esplosione che si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio a Casalbordino, in provincia di Chieti, in cui hanno perso la vita tre persone. Secondo i sindacalisti “occorre intensificare gli sforzi implementando i controlli e la formazione sulla sicurezza, soprattutto laddove si svolgono mansioni ad alto rischio infortuni per fermare una volta per tutte queste stragi”. In tal senso l’Ugl è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’ al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle ‘morti bianche’.

    Leggi anche: In Lombardia 104 morti sul lavoro dall’inizio dell’anno. La Cgil a TPI: “Una tragedia inaccettabile”
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