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    Uccise il padre violento: niente processo per la 20enne Deborah Sciacquatori

    Credit: Facebook
    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 28 Mag. 2020 alle 18:35 Aggiornato il 28 Mag. 2020 alle 18:38

    Sono state archiviate le indagini a carico di Deborah Sciacquatori la ventenne di Monterotondo che il 19 maggio del 2019 uccise il padre per difendere la madre e la nonna dopo l’ennesima lite che si era scatenata in casa a causa delle condizioni del padre, rientrato ubriaco a casa, e che aveva aggredito le tre donne.

    A deciderlo è stato il Gip di Tivoli che sancisce come si fosse trattato di “Legittima difesa”. Si legge in una nota della procura: “Non vi è dubbio alcuno dunque, sulla base dell’inequivoca costruzione dei fatti, che la ragazza si sia trovata di fronte a un pericolo imminente e attuale per la sua vita, per quella della madre e della nonna. Un pericolo derivante dall’escalation violenta della vittima, iniziata all’interno dell’appartamento e proseguita dopo aver interrotto la fuga delle donne e averle affrontate e aggredite”.

    La ragazza era “terrorizzata per le aggressioni e sui danni e a quella di parenti”  e quindi “comprensibilmente e istintivamente ha prelevato il pugnale, di certo non immaginando di usarlo o tentando piuttosto di scappare di casa”. In un secondo momento “in cui vede in pericolo imminente la vita della madre e di se stessa compie il gesto solo per minacciare. Siamo, quindi, in presenza di una difesa proporzionata all’offesa”, riporta la Procura.

    Deborah Sciacquatori: La ricostruzione dei fatti

    Secondo le ricostruzioni e stando a quanto dichiarato dalla stessa ragazza, che raccontò tutto ai carabinieri di Monterotondo e al pm, il padre aveva passato la notte fuori e rientrato a casa ubriaco aveva cominciato a colpire la porta per farsi aprire. Entrato in casa aveva aggredito la compagna, la madre della donna e Deborah minacciando di ucciderle.

    Insulti e aggressioni erano continuate fino a che le tre non avevano pensato di scappare di casa. Il padre le aveva inseguite e raggiunte e Deborah, per difendere sua madre, aveva estratto il coltello e nella colluttazione ferito mortalmente il padre.

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