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    Covid, insegnante continua ad avere il green pass anche se positiva: “Che valore ha?”

    Ansa/Tino Romano
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 21 Lug. 2021 alle 20:45

    Covid, insegnante continua ad avere il green pass anche se positiva: “Che valore ha?”

    Il green pass potrebbe non essere sufficiente per impedire a chi si ammala di Covid-19 di accedere a luoghi affollati o locali. Molte persone che contraggono la malattia potrebbero infatti continuare a usufruire dei benefici del green pass, che il governo potrebbe presto rendere obbligatorio per accedere a bar, ristoranti, cinema e teatri. Lo denuncia Chiara Fossi, insegnante, che ha dovuto trascorrere l’ultimo mese in isolamento continuando però a disporre della Certificazione verde Covid-19, il nome ufficiale del green pass, ottenuta dopo aver completato il ciclo vaccinale.

    “Io sono rimasta ovviamente isolata ma una persona con meno senso civico con quel green pass avrebbe potuto andare ovunque”, ha detto al Corriere della Sera la 48enne, che ha passato le ultime settimane in quarantena con il marito e i due figli, rimasti a loro volta contagiati senza essere stati vaccinati. “Quale è il valore di un certificato che non si aggiorna quando un vaccinato si ammala?”

    La validità della Certificazione, che viene rilasciata in forma fisica o digitale a chi si è sottoposto a un tampone, è guarito da Covid-19 o è stato vaccinato, dovrebbe cessare in caso di positività a Covid-19. Altrimenti ha una scadenza di 48 ore per chi ha effettuato il tampone, sei mesi per chi è guarito dalla malattia e nove mesi per chi è stato vaccinato.

    La professoressa ha anche affermato di aver ricevuto indicazioni poco chiare dalle autorità sanitarie, ricevendo il via libera a far uscire il figlio da casa senza che fosse arrivato l’esito del tampone.

    La diffusione della variante Delta, del 60 percento più efficace nel trasmettersi rispetto alla versione del nuovo coronavirus precedentemente dominante, ha riaperto il dibattito sull’imposizione di restrizioni ai non vaccinati, più esposti al rischio di contrarre e trasmettere il virus, limitando l’accesso a locali o eventi a chi detiene il green pass. Il 22 luglio è prevista l’approvazione da parte del governo di un decreto che imporrà l’obbligo di presentare la Certificazione per accedere a eventi sportivi e spettacoli anche in zona bianca, oltre che per treni a lunga percorrenza, aerei e navi.

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