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    Covid, Friuli-Venezia Giulia passa in zona gialla da lunedì: Trieste ha l’incidenza più alta d’Italia

    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 26 Nov. 2021 alle 17:00

    Il Friuli-Venezia Giulia passerà in zona gialla da lunedì. Nella regione governata dal presidente della conferenza delle regioni Massimiliano Fedriga, sono stati registrati 346 nuovi casi di Covid-19 ogni 100mila abitanti, rispetto a una soglia di 50 ogni 100mila. Trieste e Gorizia, inoltre, sono le province che fanno registrare l’incidenza più alta d’Italia: rispettivamente 684 e 546 casi ogni 100mila abitanti.

    La regione ha superato anche i parametri ospedalieri per il passaggio in zona gialla (10% per le terapie intensive e 15% negli altri reparti): le terapie intensive, infatti, sono piene al 16% mentre gli altri posti letto sono occupati al 19,5%. Il presidente della regione Fedriga negli scorsi giorni ha concordato con il governo di anticipare di una settimana l’introduzione del Super Green Pass, il certificato verde rafforzato che potranno avere soltanto i vaccinati o i guariti dal Covid.

    La provincia autonoma di Bolzano, invece, è rimasta in zona bianca ma solo per un posto letto di terapia intensiva sotto la soglia prevista per il cambio di colore: le rianimazioni sono, infatti, piene al 10%, soglia limite. I casi settimanali sono 460 ogni 100mila abitanti e i ricoveri nei reparti ordinari sono al 16,2%. Ma già dal 22 novembre c’è l’obbligo di indossare mascherine all’aperto, oltre che la ffp2 sui mezzi pubblici. Così ha stabilito con un’ordinanza il presidente Arno Kompatscher. In Alto Adige sono, poi, venti i comuni in zona rossa dove l’incidenza settimanale dei casi supera gli 800 ogni 100mila abitanti e dove la copertura vaccinale è inferiore al 70%. In questa lista ci sono anche alcune delle località più turistiche della regione.

    Anche se sale l’incidenza dei casi a livello nazionale (125 per 100mila abitanti), l’Rt (l’indice di contagio) resta stabile a 1,23 e la media dei ricoveri è per le terapie intensive al 6,2%, per gli altri reparti all’8,1%. Ma sono diversi i comuni che stanno introducendo restrizioni anche in zona bianca, tramite le ordinanze. Tra questi ci sono Milano, Bergamo e Pesaro dove da sabato 27 novembre sarà obbligatorio indossare le mascherine all’aperto nel centro della città. A Bologna e Padova l’ordinanza è partita già ieri e a Roma e Firenze si valuta di introdurre le stesse misure.

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