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    Coronavirus, lo sfogo dell’infermiere in romanesco diventa virale: “Veniteme a dì che è tutto ok”

    Foto di Marco Bellafiore su Facebook
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 16 Ago. 2020 alle 10:02

    “Veniteme a dì che è tutto ok, che non ce n’è coviddi, che stasera annamo a ballà. Intanto, a 30 gradi e con una tuta da centro dimagranti sobrino, ce stamo noi, non voi”. A scriverlo in un post diventato virale è Marco Bellafiore, infermiere che lavora al Policlinico Umberto I e che alla vigilia di Ferragosto ha postato una sua foto con la tenuta anti Covid.

    L’infermiere ha pubblicato uno sfogo in romanesco contro chi pensa che l’epidemia di Coronavirus sia finita. “Questa volta, dopo quasi 5 ore di turno bardato dentro che me so sudato pure l’acqua del battesimo, c’avevo le mutande talmente fraciche che da grigie so diventate nere“, ha scritto nel suo post, in cui fa riferimento a chi non segue le regole durante le vacanze estive.

    “Tanto che ve frega, mica mi capiterà di stare con un tubo in gola a cagarmi addosso mentre una macchina respira per me. Vai sereno zi, a te non capita”, scrive l’infermiere. “E se capita, ci sono gli stronzi che per un indennità di quasi 100 euro (lorde) al mese, si fanno turni interi in stile palombaro grondando acqua tipo che ce poi fa rafting quando se levamo la tuta. Ma no, a te non capita, dai. Cazzotene delle regole. E intanto noi se respiramo la stessa aria calda dentro una mascherina per ore per i cazzacci vostri.
    Andate in vacanza va, che io ancora nn ce so andato. Sarà per questo che so un po’ polemico”.

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