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    Milano, Sala annuncia restrizioni alla movida: vietata la vendita di bevande alcoliche da asporto dopo le 19

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 25 Mag. 2020 alle 19:39 Aggiornato il 25 Mag. 2020 alle 20:01

    Milano, Sala vieta asporto di bevande alcoliche dopo le 19

    In Lombardia è guerra alla movida, e da domani a Milano sarà vietata la vendita di alcolici e super alcolici “per l’asporto” dopo le 19. Lo ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, lunedì 25 maggio, in prefettura. “Si potrà stare seduti ai tavolini, ma i locali non potranno vendere per l’asporto e il divieto vale anche per i negozietti di prossimità per evitare che uno prenda la birra e la consumi in strada”, ha chiarito il primo cittadino.

    Il divieto di consumare alcolici in strada a Milano sarà di fatto operativo da domani, quando Sala emanerà un’ordinanza. “Sanzioneremo il consumo di alcolici in piedi se non in luogo dedicato e definito come lo spazio prospiciente al bar”, ha precisato il sindaco di Milano. Ad essere sanzionati non saranno solo i titolari dei locali ma anche i consumatori, secondo le norme vigenti contro gli assembramenti. “Entro domani il questore indicherà le aree presidiate dalle quattro forze di polizia (la polizia di stato, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale) dislocate nei luoghi particolari della movida. Dovremo essere certi che le zone saranno presidiate”, ha dichiarato ancora il sindaco, specificando che il divieto di vendita “non riguarderà i supermercati”.

    Non ci saranno comunque “limiti temporali alla chiusura dei locali”. Al vertice convocato dal prefetto Renato Saccone hanno partecipato il questore Sergio Bracco, il comandante della polizia locale, Marco Ciacci, il comandante provinciale dei carabinieri di Milano, Luca De Marchis e quello della guardia di finanza Stefano De Braco. Ma le polemiche intorno alla decisione di Sala, presa a due settimane dall’allentamento delle misure di sicurezza e dopo che le immagini di giovani assembrati nelle piazze di tutta Italia hanno animato il dibattito pubblico per giorni, non sono tardate ad arrivare.

    “Non credo che questa iniziativa darà grossi risultati”, ha detto all’AGI l’assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato (FdI). “Stamattina sembrava che avesse in mente molto di più. Non cambierà nulla il prossimo weekend, qui non bisogna chiudere, punire i commercianti, ma sanzionare chi non mette mascherine e non rispetta le distanze. Il divieto dell’asporto di alcolici a Milano non inciderà per nulla”, ha osservato De Corato.

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