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    Coronavirus, Ischia: il prefetto di Napoli annulla l’ordinanza che vietata accesso a cinesi, lombardi e veneti

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 23 Feb. 2020 alle 17:40 Aggiornato il 23 Feb. 2020 alle 18:40

    Coronavirus, Ischia: prefetto Napoli annulla ordinanza che vietava accesso

    La Prefettura di Napoli ha annullato – per mancanza di competenze in materia – la validità dell’ordinanza con la quale i sindaci dell’isola d’Ischia avevano disposto il divieto di sbarco – fino al 9 marzo – sull’isola di Ischia per i residenti in Lombardia e in Veneto, per i cittadini cinesi provenienti dall’aree dell’epidemia da coronavirus e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni.

    Al momento, sui porti dell’isola è stato disposto un filtraggio ad operar delle forze dell’ordine, coadiuvate da personale sanitario, volto esclusivamente alla schedatura dei turisti provenienti dalle due regioni.

    L’ordinanza era stata firmata dai sindaci dell’Isola di Ischia e pubblicata sul sito istituzionale.

    Nell’ordinanza, i sindaci disponevano “a salvaguardia dei residenti e dei turisti ospiti dell’isola di stabilire che le competenti autorità sanitarie locali provvedano a realizzare presidi sanitari prima degli imbarchi per l’isola al fine di scongiurare gravi pericoli di diffusione del contagio per tutti colore che abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni nelle aree” dove si è sviluppato il virus.

     

    Nell’ordinanza, ora annullata, si leggeva: “è adottato in via precauzionale ed è finalizzato a prevenire la malattia infettiva Covid-19 con riserva di ogni ulteriore eventuale provvedimento anche di sospensione o revoca del predetto divieto o il suo prolungamento in caso di mutate esigenze di tutela della salute e della incolumità dei cittadini”.

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