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    Fase 2, continuano le riaperture delle regioni: dalle palestre ai ristoranti, tutte le regole

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 24 Mag. 2020 alle 10:58

    Dal ristorante alla piscina, tutte le regole in vista delle nuove aperture

    Le Regioni continuano ad allentare le maglie del lockdown e da domani, lunedì 25 maggio, ci saranno ulteriori riaperture. Il tutto nella massima sicurezza e nel rispetto del distanziamento sociale, per evitare un nuovo aumento dei contagi. In quasi tutt’Italia, Lombardia esclusa, sarà possibile tornare in palestra. In Veneto riaprono parchi divertimento e centri sociali, mentre in Emilia-Romagna via libera a circoli culturali e ricreativi. In molte Regioni, inoltre, gli italiani hanno già ripreso ad affollare le spiagge.

     

     

    Insomma, ripartenza sì, ma in sicurezza. Sono infatti state sono aggiornate e approvate dalla Conferenza delle Regioni le linee guida da rispettare. Oltre al distanziamento sociale di minimo un metro e l’utilizzo di mascherine, sono tassativi i cartelli davanti alle strutture, l’igiene delle mani (da preferire all’utilizzo di guanti monouso), il controllo della temperatura e in molti casi vetri parafiato alle casse e ai front office. Ecco allora il vademecum completo con le regole da rispettare a seconda del luogo in cui ci si trova.

    Palestre, piscine, cinema e teatri: ecco le date delle riaperture

    Ristorazione

    Da preferire la prenotazione. I ristoratori inoltre dovranno conservare per 14 giorni l’elenco delle persone che hanno prenotato. Niente consumazione a buffet, mentre quando non si è seduti al tavolo, per esempio per andare in bagno o a pagare, è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.

    Stabilimenti balneari

    Gli steward preferibilmente dovrebbero accompagnare i clienti all’ombrellone, in modo da indicargli le misure di prevenzione. Nelle spiagge libere si consiglia la presenza di un addetto alla sorveglianza. Il distanziamento tra gli ombrelloni dovrà essere di almeno 10 metri quadri per ognuno. Tra lettini, sedie o sdraio, quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno un metro e mezzo.

    Restano vietate le attività ludico-sportive di gruppo, mentre sono consentiti gli sport individuali, come racchettoni, nuoto, surf, windsurf, kitesurf. Diversamente per gli sport di squadra, come beach-volley, beach-soccer, sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

    Parrucchieri e centri estetici

    Obbligatorio l’uso della mascherina. Per i servizi di estetica e per i tatuatori, in particolare, gli operatori devono indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Ancora interdetti gli accessi a sauna, bagno turco e vasche idromassaggio.

    Alberghi

    In tutte le strutture ricettive l’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, con la mascherina, anche se possono essere possibili deroghe in caso di componenti della stessa famiglia o gruppo di viaggiatori. Gli ambienti devono essere arieggiati di frequente, le prese e le griglie di ventilazione devono essere sanificate con panni puliti inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico. Negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione con apporto di aria esterna, bisogna eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria.

    Mercati

    Ingressi ordinati ed eventualmente contingentati, anche attraverso l’utilizzo di segnaletica a terra. Se il cliente deve toccare i prodotti, è obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce o l’utilizzo di guanti monouso.

    Palestre

    Una delle riaperture più attese da lunedì 25 maggio è sicuramente quella delle palestre. Anche in questo caso bisognerà rispettare delle regole ben precise. La distanza minima tra le persone è di almeno 2 metri durante l’attività fisica. Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati dopo l’utilizzo di ogni soggetto non devono essere usati. Inoltre bisognerà utilizzare apposite scarpe solo per l’allenamento.

    Piscine

    Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la propria borsa o in appositi sacchetti. Nell’acqua delle piscine andrà garantita una certa presenza di cloro. Fondamentale anche in questo caso il distanziamento:  7 metri quadri di superficie di acqua a persona. Sempre 7 metri quadri, ma di superficie di calpestio, è la distanza da tenere nelle aree solarium e verdi.

    Musei

    Nei musei bisogna predisporre percorsi ed evidenziare le aree, anche attraverso segnaletica sul pavimento.

    Cinema e spettacoli

    Per ripartire il mondo dello spettacolo dovrà attenersi alle seguenti regole. Il distanziamento tra artisti e pubblico dev’essere di almeno 2 metri. Negli spettacoli all’aperto potranno prendere parte fino a mille persone, al chiuso massimo 200.

    Parchi divertimento

    Garantire, ove possibile, la prenotazione e il pagamento preferibilmente online.

    Campeggi

    I lati aperti (porta d’accesso) delle unità abitative posizionate nella piazzola – come camper, tende o roulotte – devono rispettare una distanza di almeno tre metri tra i due ingressi e comunque 1,5 metri tra le unità abitative.

    Servizi per l’infanzia

    Tutto il personale e i bambini sopra i sei anni devono utilizzare la mascherina. Garantire un rapporto tra personale e minori di 1 a 5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1 a 7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1 a 10 per ragazzi da 12 a 17 anni.

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