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    Coronavirus, inaugurato a Calcinate (BG) un laboratorio capace di processare oltre 2500 tamponi al giorno

    Yumi, il robot collaborativo creato da ABB

    Terzi, Malanchini, Gori, Martina, Anelli, Pergreffi e Belotti visitano di persona la linea di 15 macchine in grado di elaborare un tampone ogni 28 secondi e che per fine luglio sarà operativa a pieno regime. Il progetto, nato dalla stretta collaborazione tra il Distretto Rotary 2042, Porsche Consulting e Multiply Labs insieme ad ATS Bergamo e ASST Bergamo Est, è ufficialmente partito

    Di Giorgio Del Re
    Pubblicato il 27 Giu. 2020 alle 17:49 Aggiornato il 28 Giu. 2020 alle 19:01

    Coronavirus, a Calcinate laboratorio per analizzare 2500 tamponi al giorno

    Il Distretto Rotary 2042, avvalendosi della competenza e della collaborazione dell’ASST Bergamo Est, con Porsche Consulting e Multiply Labs (una start up con sede negli USA, ma creata da giovani bergamaschi) e in accordo con la ATS di Bergamo, ha reso possibile un progetto pilota per la sperimentazione di tecnologie innovative e di modalità organizzative capaci di rivoluzionare i processi operativi delle strutture di laboratorio per la rapida analisi di tamponi per il Coronavirus. I 250.000 euro donati alla ASST Bergamo Est e raccolti attraverso il progetto finanziato dal Distretto, a cui hanno aderito diversi imprenditori della zona, ha consentito l’acquisto di macchinari, kit altamente avanzati e reagenti installati nel laboratorio di circa 300 mq. presso il Presidio Ospedaliero Territoriale di Calcinate (BG).

    La sperimentazione è cominciata e i montaggi delle robotizzazioni, così come le prove sul campo, sono oramai terminate. La linea di 15 macchine ha già iniziato a processare tamponi ed è in grado di elaborare un tampone ogni 28 secondi, per un totale di 2.500 tamponi al giorno.

    Tecnologie altamente sofisticate insieme a processi di digitalizzazione innovativi sono coadiuvati da un team composto da circa 12 persone tra dirigenti e tecnici, un gruppo di volontari e un servizio di assistenza da remoto per le questioni informatiche e biomeccaniche. Da qualche settimana è entrato a far parte degli addetti ai lavori anche Yumi, robot collaborativo creato da ABB Robotics, arrivato per coadiuvare i tecnici di laboratorio in alcune operazioni critiche del processo, garantendo affidabilità e sicurezza.

    Hanno partecipato all’inaugurazione: Claudia Terzi, Assessore Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile Regione Lombardia, Giovanni Malanchini, Consigliere Regione Lombardia, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Maurizio Martina, Deputato, Roberto Anelli, Consigliere Regione Lombardia, Simona Pergreffi, Senatrice, e Daniele Belotti, Deputato.

    Maurizio Martina e Giorgio Gori durante l’inaugurazione

    Il Governatore Giuseppe Navarini del Rotary Distretto 2042 insieme ad Alberto Barzanò, Presidente Azione internazionale Distretto Rotary 2042, Josef Nierling, Amministratore Delegato di Porsche Consulting, Francesco Locati, Direttore generale ASST Bergamo Est, Massimo Giupponi, Direttore generale ATS Bergamo e Gianfranco Gafforelli, Sindaco di Calcinate e Presidente della Provincia di Bergamo, accolgono i rappresentanti delle Istituzioni al Centro Culturale Don Sergio Colombo di Calcinate per i saluti di rito, per illustrare loro le peculiarità del progetto e per accompagnarli in visita al laboratorio in funzione.

    Il laboratorio è già in funzione

    “Con questa azione, in grado di consentire un incremento della capacità di processare tamponi da parte dell’intero sistema sanitario regionale – dichiara il Governatore Navarini – siamo riusciti tutti insieme a far evolvere la medicina di laboratorio dall’attuale impostazione, in chiave di lavoro di alta qualità su piccola scala, verso un modello di tipo industriale che, mantenendo standard qualitativi di assoluta eccellenza, possa però incrementare in maniera esponenziale la quantità di prestazioni erogabili, riducendone al tempo stesso drasticamente i costi, in modo da garantire la sostenibilità da parte del sistema sanitario nazionale. Si tratta di un’iniziativa rivoluzionaria, per il momento a disposizione della provincia di Bergamo, il cui modello sarà poi messo gratuitamente a disposizione dell’intero sistema sanitario nazionale italiano e di quello degli altri Paesi europei interessati”.

    Prosegue Josef Nierling: “Abbiamo sviluppato un inedito concetto di laboratorio di analisi che si basa su principi di modularità e alta flessibilità. Abbiamo coniugato i vantaggi del sistema aperto, che permette di poter utilizzare reagenti generici, con la prerogativa dei più costosi sistemi chiusi, cioè la capacità di analizzare in sicurezza elevate quantità. Tutto questo è stato possibile disegnando processi innovativi che hanno valorizzato le tecnologie robotiche e digitali.”

    Dichiara Francesco Locati, Direttore generale ASST Bergamo Est:”Sono particolarmente grato al Distretto Rotary 2042 per aver sostenuto un progetto così innovativo ed essenziale. Non vi nascondo il fatto che il progetto giunge a un importante traguardo oggi, in epoca “normale” ci avrebbe messo molto più tempo… Una volta abbozzata l’idea, all’inizio di aprile, in fase di picco pandemico abbiamo costituito una task force multidisciplinare, a cui ha contribuito in modo determinante il Primario di medicina di laboratorio dell’ASST Bergamo est, dott. Alessandro Montanelli. Tutte queste operazioni si sono svolte nell’arco di questi due mesi, impegnando fortemente la nostra Medicina di laboratorio, l’Ufficio tecnico, il settore Risorse Umane, i Sistemi Informativi, che ringrazio per il lavoro che hanno svolto e svolgeranno. Intendo ringraziare anche l’Accademia dello Sport per la Solidarietà che ha fornito anche per questo progetto una donazione ad hoc. È evidente che con questa capacità di processazione e di analisi saremo in grado di garantire con tempestività il crescente fabbisogno di accertamenti virologici che rientrano nei criteri e nei programmi di sorveglianza sanitaria a questo punto a beneficio di tutta la provincia”.

    “Il laboratorio di Calcinate inaugurato oggi è un punto di arrivo fondamentale per la sanità pubblica in tema di coronavirus ma anche un punto di partenza: porta infatti il sistema sanitario territoriale a processare fino a 2.500 tamponi al giorno, rende la provincia di Bergamo autonoma rispetto a questa attività cruciale nella lotta al Covid-19 e, guardando all’autunno, ci mette nelle condizioni di affrontare al meglio una eventuale seconda ondata – commenta Massimo Giupponi, direttore generale di ATS Bergamo – La sinergia tra pubblico e privato che trova nella giornata di oggi una delle sintesi più efficaci e più avanzate tecnologicamente è merito dei vari attori coinvolti che ringrazio per la sensibilità e per la generosità. La sanità pubblica bergamasca può affrontare i prossimi mesi ed eventuali esigenze importanti in termini di tamponi da processare con grande serenità”.

    “Bergamo e molti suoi paesi sono diventati in questi mesi il simbolo dell’epidemia; da oggi Calcinate diviene il simbolo di come il cervello, il cuore, le competenze e le risorse economiche, uniti in modo intelligente, possono creare un miracolo anche in un momento così difficile” commenta Gianfranco Gafforelli, sindaco di Calcinate e presidente della Provincia di Bergamo.

    Conclude il Governatore Navarini: ”Ho inoltre il piacere di annunciare che, in vista dell’autunno e di un’eventuale seconda ondata di Covid-19, grazie a una cordata di 18 imprenditori bergamaschi, abbiamo raccolto ulteriori 250.000 Euro che ci permetteranno di installare entro metà luglio una nuova linea costituita da 15 macchine. Entro fine luglio il laboratorio potrà operare a pieno regime e sarà quindi in grado di processare fino a 5000 tamponi al giorno”.

    Il taglio del nastro
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