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    Cisterna di Latina: donna uccisa davanti la figlia. Il marito ha confessato

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 10 Giu. 2019 alle 13:19 Aggiornato il 10 Giu. 2019 alle 13:58

    Cisterna di Latina: donna uccisa davanti la figlia. Il marito ha confessato

    Cisterna Latina donna uccisa davanti figlia | Il marito ha confessato – Una donna di 35 anni è stata assassinata questa mattina a Cisterna di Latina. Il marito ha confessato l’omicidio.

    Il delitto è avvenuto nell’abitazione della vittima, in via Palmarola, nel quartiere San Valentino.

    L’omicidio sarebbe stato commesso davanti la figlia della trentacinquenne, una bambina di dieci anni.

    Sul posto si sono immediatamente recati i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, avvertiti dai vicini della vittima che avrebbero udito delle urla e dalla stessa bambina, la quale avrebbe chiamato un parente dicendo: “È successo una cosa alla mamma”.

    Sembra, infatti, che i due avrebbero cominciato a litigare intorno alle 4 del mattino, dopodiché in un arco temporale che va dalle 4 alle 8 si sarebbe consumato l’omicidio, con l’uomo che, dopo aver ucciso la moglie, sarebbe uscito per andare a lavoro, lasciando da sola in casa la figlia di dieci anni.

    Durante la sua assenza, la bambina avrebbe allertato il parente.

    Sul luogo del delitto è arrivato anche il magistrato della Procura di Latina Andrea D’Angeli.

    Donna uccisa Latina | Il marito ha confessato – Sin dall’inizio le forze dell’ordine hanno sospettato del marito della trentacinquenne, il quale, è stato posto sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri, dove poi ha confessato di aver ucciso la donna.

    L’automobile dell’uomo, una Bmw station wagon nera, era anche stata posta sotto sequestro.

    Secondo quanto appreso, la vittima sarebbe stata colpita mortalmente alla testa con un oggetto contundente che non è stato ancora ritrovato.

    Sembra, inoltre, che la vittima e il marito fossero in procinto di separarsi.

    Il quartiere dove è avvenuto l’orrendo delitto è lo stesso dove viveva Desirée Mariottini, la sedicenne drogata e uccisa in uno stabile abbandonato di Roma, nel quartiere di San Lorenzo, a pochi passi dalla stazione Termini.

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