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    Lo straordinario messaggio della Polizia di Stato per il carabiniere ucciso a Roma: “Oggi viene seppellito un nostro fratello”

    Il commosso saluto sui social: "Il colore della giubba non conta"

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 29 Lug. 2019 alle 08:45 Aggiornato il 29 Lug. 2019 alle 08:57

    Carabiniere ucciso a Roma, il messaggio della Polizia: “Un nostro fratello”

    È un commosso messaggio quello che gli uomini della Polizia di Stato hanno deciso di dedicare a Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma la notte tra il 25 e il 26 luglio durante un intervento per un furto e un tentativo di estorsione. Le belle e toccanti parole per il 35enne vice brigadiere originario di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, sono state pubblicate sui canali social nel giorno dei funerali del militare.

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    “Oggi – è il messaggio della Polizia sulla sua pagina Facebook – lo Stato seppellisce un suo coraggioso servitore. Mario Cerciello Rega un vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri ucciso follemente durante un’operazione di polizia.  Quando si serve lo Stato il colore della giubba non conta. Oggi viene seppellito un nostro fratello”. Le frasi sono state accompagnate dall’hashtag #essercisempre.

    Il post della Polizia è stato accompagnato, nei commenti, anche dal saluto di poliziotti. “Riposa in pace, collega”, si legge nelle prime reazioni al post. E ancora: “Onore, Mario”.

    Nei giorni scorsi, per omaggiare Cerciello Rega, decine di auto della Polizia si erano radunate a pochi metri da piazza Cavour, nel punto esatto dove il carabiniere era stato accoltellato a morte mentre era in servizio: c’è stato prima un momento di silenzio, poi gli applausi e infine le sirene delle vetture di servizio.

    Il 26 luglio inoltre, a poche ore dal delitto, macchine della polizia sono arrivate a sirene spiegate davanti al Comando generale dei carabinieri per solidarietà con l’Arma (qui il video). Il comandante generale, Giovanni Nistri, ha quindi salutato e ringraziato uno per uno i poliziotti arrivati alla sede dei militari.

    I funerali di Cerciello Rega si terranno questa mattina, alle ore 12, a Somma Vesuviana. I commercianti hanno esposto decine di bandiere dell’Italia per rendere omaggio al proprio concittadino. Il sindaco del paese ha disposto il lutto cittadino. Ieri alla camera ardente, a Roma, ha partecipato anche il premier Giuseppe Conte. “La vita spezzata di Mario – ha detto il capo del governo – è una profonda ferita per tutti noi”.

    Su Facebook poi Conte ha scritto: “Ho visitato la camera ardente per rendere onore al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, un servitore dello Stato che amava l’Arma dei Carabinieri, un uomo generoso che dedicava le pause di lavoro a iniziative di solidarietà”.

    Non è mancato un pensiero alla famiglia: “Lo Stato – ha scritto ancora il presidente del Conisglio – partecipa commosso al dolore della moglie Rosa Maria, della madre Silvia, della sorella Lucia, del fratello Paolo, e di tutti i familiari e amici che, amandolo, più soffriranno la mancanza del suo sorriso e del suo temperamento allegro”. “Al sentimento di commozione si accompagnano vari interrogativi che la vicenda suscita nell’opinione pubblica e in ciascuno di noi”.

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