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    Il volley e l’oratorio: chi era “bomber” Camilla, la 18enne morta dopo il vaccino AstraZeneca

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 11 Giu. 2021 alle 16:15 Aggiornato il 11 Giu. 2021 alle 16:27

    Il volley e l’oratorio: chi era “bomber” Camilla, la 18enne morta dopo il vaccino AstraZeneca

    Sempre con noi bomber“, questo il messaggio condiviso su Facebook dallo staff della squadra di volley Casarza ligure, di cui fino all’anno scorso faceva parte anche Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante morta per una trombosi celebrale dopo aver preso il vaccino AstraZeneca in uno degli Open Day regionali. “Grazie a lei lo scorso anno abbiamo ottenuto la promozione in seconda divisione e quest’anno ci stiamo giocando un nuovo passaggio di categoria”, ha raccontato al Corriere della Sera Federico Galdolfo, il dirigente della Vbc Casarza ligure.

    Camilla amava tutto lo sport, anche il calcio. Aveva conosciuto Pippo Inzaghi, che oggi ha pubblicato un suo ricordo : una foto scattata insieme e la scritta “Riposa in pace”. Quello appena trascorso per la giovane pallavolista era stato un anno sabbatico: si era presa una pausa dallo sport proprio per via del Covid-19 e perché voleva concentrasi sugli esami di maturità, per cui stava già studiando.

    “Seria e motivata come sempre”: l’avevano vista così i professori il 5 giugno scorso, quando dopo la festa di fine anno all’istituto tecnico “In memoria dei morti per la patria” di Chiavari Camilla aveva iniziato ad avvertire i primi sintomi di trombosi, un forte mal di testa e un “fastidio insopportabile alla luce”. Nessuno si immaginava che l’epilogo della vicenda sarebbe stata la sua scomparsa all’Ospedale San Martino di Genova, dove quel giorno era stata subito ricoverata.

    Era felice di aver fatto il vaccino 10 giorni prima, il 25 maggio, assicurano gli amici. Pensava alle vacanze e a quando finalmente sarebbe tornata sul campo di pallavolo, amava la libertà, ricordano i compagni di scuola. Forse anche per questo aveva aderito volontariamente alla campagna vaccinale. Oltre alla pallavolo e allo studio la 18enne frequentava anche l’oratorio.

    Oggi a Sestri Levante si dovevano giocare i play-off di seconda divisione, ma la sindaca ha annullato la partita insieme all’Andersen Festival, un concorso di favole e letture dedicato ai ragazzi: tutto il paese è in lutto. La famiglia ha deciso di donare cinque organi vitali della figlia a chi ne ha bisogno. Camilla aveva fatto il vaccino “per sé e per gli altri”.

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