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    Dal bonus psicologico al sostegno per i lavoratori in cig: la lotta alle diseguaglianze della regione Lazio

    Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti. Credit: ANSA/FABIO FRUSTACI
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 12 Feb. 2022 alle 12:26

    Aiutare i lavoratori in difficoltà e incentivi per la salute mentale dei giovani: sono queste alcune misure introdotte dalla Regione Lazio. Un contributo “fino a 1000 euro per aiutare i figli dei lavoratori in difficoltà con l’acquisto di testi e materiale di consumo per frequentare la scuola o l’università, connessione wifi e tecnologia hardware e software”. Sono queste alcune delle misure contenute nel bando pubblicato dalla Regione Lazio per “aiutare i lavoratori e le lavoratrici che durante il 2021 hanno vissuto un periodo di difficoltà economica e sono stati sospesi dal rapporto di lavoro a zero ore con ammortizzatori sociali”. Ad annuncialo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

    “Ancora una volta abbiamo voluto mettere al centro delle politiche educative e formative le persone e le loro famiglie – continua Zingaretti – con tutti gli effetti positivi in termini di crescita per l’economia e per la collettività, che ne derivano. Con questo bando, infatti, diamo ai genitori un aiuto concreto per garantire ai propri figli la possibilità di svolgere in serenità il proprio percorso scolastico e universitario. E allo stesso tempo diamo ai lavoratori e alle lavoratrici senza figli, l’opportunità di investire nella formazione per rafforzare le proprie competenze con la possibilità di frequentare corsi di formazione e master universitari”.

    Nello specifico, 2 milioni di euro vengono investiti per potenziale (o attivare del tutto) gli sportelli d’ascolto negli istituti scolastici e formativi. Saranno coinvolti psicologi professionisti, in collaborazione con l’Ordine regionale. E ancora: 2,5 milioni sono stati stanziati per l’assistenza psicologica, l’accesso alle cure per la salute mentale e la prevenzione del disagio psichico – in via prioritaria agli studenti fino ai 21 anni – attraverso l’attivazione di un fondo che potrà erogare “voucher”: potranno essere utilizzati per l’accesso alle prestazioni e alle cure offerte da psicologi, tramite il coordinamento e il presidio del sistema sanitario pubblico regionale (medici e pediatri di libera scelta).

    La Regione Lazio lancia inoltre “aiutaMente Giovani” e stanzia 10,9 milioni per la tutela della salute mentale e per la prevenzione del disagio psicologico, con particolare attenzione nei confronti degli studenti. Già: il maxi-finanziamento andrà a potenziare fino al 2025 non solo i servizi territoriali, ma anche il supporto e l’assistenza presso le scuole.

    Una misura, precisano dalla Regione, “per rispondere alle problematiche delle ragazze e dei ragazzi a seguito della pandemia da Covid-19”. A presentarla, nella mattinata dell’8 ottobre, il presidente Nicola Zingaretti, il presidente dell’Ordine Psicologi del Lazio, Federico Conte, l’assessore regionale al Lavoro e ai nuovi diritti, Formazione, Scuola, Claudio Di Berardino, e (in collegamento streaming poiché positivo) l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

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