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    Autrice Rai perseguita il diplomatico capo di gabinetto di Di Maio: arrestata per stalking

    Valentina Pizzale e Francesco Sequi

    Messaggi a ogni ora del giorno e della notte, telefonate incessanti, minacce di mettere in piazza fatti privati o pretestuose montature

    Di Maria Teresa Camarda
    Pubblicato il 4 Ott. 2019 alle 08:56 Aggiornato il 7 Ott. 2019 alle 10:48

    Autrice Rai perseguita il capo di gabinetto di Di Maio: arrestata per stalking

    Valentina Pizzale, 41 anni, autrice di fiction Rai, è stata arrestata per stalking su disposizione della Procura di Roma. Si trova ai domiciliari per aver perseguitato Ettore Francesco Sequi, 63 anni, diplomatico e ora capo di gabinetto alla Farnesina del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

    È stato proprio questo nuovo incarico a far precipitare la situazione. Quando Pizzale ha saputo che il suo ex – avevano avuto una relazione nel 2017 – era rientrato a Roma dopo le missioni in Cina e Mongolia ha cominciato a cercarlo con ancora più insistenza. Già una volta Sequi si era dovuto rivolgere alla magistratura per tenere alla larga quella donna che lo tormentava.

    La situazione poi è peggiorata: messaggi a ogni ora del giorno e della notte, telefonate incessanti, minacce di mettere in piazza fatti privati o pretestuose montature.

    Pizzale fa leva soprattutto sulla possibilità di mettere a repentaglio la sfera privata dell’ambasciatore. E quindi la sua carriera, se non le verrà concessa una seconda possibilità. Il diplomatico, che è stato console a Teheran, primo segretario alla sede centrale dell’Onu a New York, consigliere d’ambasciata a Tirana e poi ancora rappresentante della Ue in Afghanistan e Pakistan, non vuole che il caso gonfi, così, in un primo momento punta a gestire la questione con il più basso profilo possibile.

    Ma niente ha fermato la donna, nemmeno il fatto che la Procura di Roma le avesse già fatto arrivare un avviso di garanzia. Sapeva di essere indagata, ma non si è fermata. Così è scattato l’arresto.

    L’udienza davanti al Gup è fissata al prossimo 16 ottobre. La donna, con molte probabilità, arriverà a quella data da arrestata. Ascoltata dagli inquirenti Pizzale ha respinto però le accuse. “Non ho perseguitato e vessato nessuno – si è sostanzialmente difesa la donna-. La nostra è stata una lunga storia, andata avanti per tanto tempo e non volevo finisse”.

    La autrice Rai arrestata per stalking adesso non può più avere contatti con il mondo esterno, mentre sconta la pena nel suo appartamento romano. Non può nemmeno entrare su Facebook, dove è presente con un cognome falso. Sul social, oltre a rispondere ai complimenti che le fanno, gestisce un “gruppo di occulto”, dove si occupa di cartomanzia. Tra le fiction che ha firmato per la Rai ci sono anche “Le tre rose di Eva” e “Diario di un maniaco per bene”.

    La Rai ha inviato una nota con cui precisa che “Valentina Pizzale non è titolare di un rapporto di lavoro stabile con l’azienda. In passato ha svolto collaborazioni saltuarie e limitate al ruolo di claquer e non di sceneggiatrice. Dal gennaio 2019 non ha più alcun tipo di collaborazione con Rai”.

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