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    Abusi sessuali sulle madri dei pazienti, assolto ex primario: “Un farmaco alterava i suoi impulsi”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Set. 2022 alle 16:10 Aggiornato il 7 Set. 2022 alle 16:10

    Abusi sessuali sulle madri dei pazienti, assolto ex primario: “Un farmaco alterava i suoi impulsi”

    Assolto perché non imputabile. Giuseppe Sabatino, ex primario del reparto di neonatologia del policlinico di Chieti, è stato prosciolto dalle accuse di violenze sessuali perché incapace di volere al momento dei fatti. Lo ha deciso il tribunale di Chieti, sulla base di una perizia psichiatrica.

    Il medico, oggi in pensione, era stato accusato dalle madri di alcuni piccoli pazienti di averle accarezzato le parti intime e baciato le labbra. Per questo motivo era stato arrestato nel 2014: a riprendere le molestie era stata una telecamera collocata nel suo studio dai carabinieri, che stavano indagando sulla base di un esposto. All’epoca, Sabatino era stato anche accusato di corruzione.

    Secondo il neuropsichiatra Giovan Battista Camerini, a rendere il medico solo parzialmente capace di intendere e incapace di volere, quindi non imputabile, è stato un farmaco per la cura del Parkinson che stava assumendo all’epoca dei fatti.

    Secondo il tribunale di Chieti, l’ex primario è tornato in possesso delle sue piene facoltà, e in controllo dei suoi impulsi sessuali, nel momento in cui ha interrotto la cura farmacologica, e non è quindi un individuo socialmente pericoloso.

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