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    Emergenza siccità, il ministro Patuanelli: “Inevitabile dichiarare lo stato di crisi”

    Credit: ANSA/ UFFICIO STAMPA
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 18 Giu. 2022 alle 19:20

    Emergenza siccità, il ministro Patuanelli: “Inevitabile dichiarare lo stato di crisi”

    Continua l’emergenza siccità al nord, dove le acque del Po hanno toccato i livelli più bassi degli ultimi decenni. Secondo il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli è ormai “inevitabile” la proclamazione dello stato di crisi. “Abbiamo intere aree del paese ed europee che non vedono pioggia da mesi”, ha detto oggi il ministro sulla grave siccità che nelle ultime settimane ha colpito la valle del fiume più lungo d’Italia.

    A lanciare l’allarme anche le associazioni di categoria: secondo la Coldiretti il livello del fiume Po rilevato al Ponte della Becca, in provincia di Pavia, è al livello più basso da almeno 70 anni, con un dato di -3,7 metri.

    Una situazione “drammatica” ha affermato Coldiretti, secondo cui il lago Maggiore è già sceso al minimo storico con on un grado di riempimento del 22%, mentre quello di Como è al 25%.

    L’aumento delle temperature, ampiamente sopra la media nelle ultime settimane, con punte anche di 4 gradi, la scarsità delle piogge e l’esaurimento delle nevi in Piemonte e Lombardia, hanno già spinto diversi comuni a ricorrere ad autobotti, razionamenti e misure restrittive.

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