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Dedicata al Turismo la prima riunione Ministeriale della Presidenza Italiana del G20

Le linee guida per il futuro del turismo discusse  a Roma dai Ministri  del Turismo del  G20

Di Giacomina Valenti
Pubblicato il 4 Mag. 2021 alle 18:22

La riunione dei Ministri del Turismo dei Paesi del G20 , che si è tenuta oggi a Roma per elaborare linee guida coordinate per la ripartenza del turismo, apre la serie di incontri ministeriali promossa dalla Presidenza Italiana del G20 .

Ospiti del Presidente Draghi e del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, i ministri dei venti Paesi economicamente più avanzati del mondo hanno elaborato strategie univoche per garantire la ripartenza del turismo che sta vivendo una profonda crisi  in tutto il mondo. Sette i punti individuati: mobilità sicura, gestione della crisi, resilienza, inclusione, trasformazione verde, transizione digitale, investimenti e infrastrutture.

Il punto chiave è la mobilità sicura, l’unica che può rimettere in moto la macchina del turismo. “L’Europa si è già mossa in modo coordinato prevedendo il Green Pass Certificate, il certificato vaccinale,  a partire dal 15 giugno. In presenza di certificato vaccinale, oppure di attestato di immunità o con tampone negativo sarà possibile viaggiare in tutta Europa senza quarantena.  Dalla riunione di oggi – afferma il ministro Garavaglia – esce una richiesta univoca al commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, per accelerarne la realizzazione. Prima entra in funzione questo “lasciapassare”, prima riparte il turismo. Così come è importante estendere il Green Pass anche a Paesi extra europei per favorire l’ingresso in Europa di turisti  da tutto il mondo. Noi italiani – continua il Ministro-  consegneremo il certificato vaccinale ai nostri concittadini a partire dal 15 maggio e questo intanto consentirà una mobilità sicura in attesa del Green Pass europeo”.

Per il futuro il turismo dovrà essere in grado di fare fronte alle eventuali nuove crisi, dovrà essere inclusivo e consentire a tutti di beneficiare delle valenze economiche del settore, dovrà essere sostenibile e più verde.

“Il turismo del futuro sarà necessariamente diverso – afferma il ministro Garavaglia- non più mordi e fuggi ma più lento  e consapevole. Un aiuto per questo verrà dal nuovo Hub Digitale , in fase di progettazione, che raccoglierà tutti i dati relativi al turismo e consentirà agli utenti di scoprire tutto ciò che sta intorno ad un’esperienza di viaggio, per viverla in modo più approfondito e appagante.”

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