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Turismo in crescita in Italia: aumenta l’affluenza nelle città d’arte

Di Redazione TPI
Pubblicato il 14 Nov. 2025 alle 09:30

Il turismo culturale nel nostro Paese sta vivendo un periodo particolarmente brillante, testimoniato dai notevoli risultati di città come Roma, Firenze, Venezia e Napoli, solo per citarne alcune.

Com’è noto, dal punto di vista turistico l’Italia ha moltissimo da offrire in qualsiasi stagione dell’anno grazie anche alla particolare conformazione del nostro Paese che racchiude mare, montagne, laghi e città d’arte in distanze relativamente brevi, offrendo così ai visitatori una grande varietà di paesaggi e possibili esperienze. Detto ciò, è indubbio che la domanda per itinerari culturali, musei, monumenti e aree archeologiche resti uno dei motori principali del turismo italiano.

Comuni a vocazione culturale: boom di presenze

Secondo quanto riportato dal 21° Rapporto Federculture, nel 2024, i comuni a vocazione culturale hanno attratto il 63,2% delle presenze turistiche totali, con una componente straniera pari al 57%. Le presenze internazionali sono arrivate a quota 254 milioni, con un aumento dell’8,4%rispetto al 2023. I musei statali hanno registrato 60,8 milioni di visitatori e382 milioni di euro di introiti.

Un dato interessante è l’interesse dei più giovani: la fascia anagrafica compresa tra i 6 e i 24 anni mostra livelli di partecipazione alle iniziative culturali superiori di oltre il 10% rispetto alla media italiana. I concerti hanno registrato afflussi superiori del 145,5% e l’affluenza nei teatri è aumentata dell’11,6%.

Il secondo trimestre 2025

Secondo un’analisi ISTAT relativa al secondo trimestre 2025, sono cresciute sia le presenze di turisti italiani (+3%), sia quelle dei turisti stranieri (+5,9%). La domanda straniera ha rappresentato una quota di mercato pari al 60,5% delle presenze totali nel periodo considerato.

Per quanto riguarda i flussi turistici nelle grandi città e nelle mete d’interesse culturale, si è registrato un aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se con andamenti differenziati. Sono per esempio risultate in crescita Milano, Firenze e Bologna, tutte con variazioni superiori all’8%. Stupisce il dato di Venezia, che ha registrato una contrazione non minimale: -6,1%.

Quali sono le attrazioni culturali più amate?

Nel Report sul Turismo Culturale 2025 elaborato da The Data Appeal Company, vengono evidenziate, tra moltissimi altri dati, anche le attrazioni culturali più amate del nostro Paese.

Non è una sorpresa trovare al primo posto il Colosseo. Al secondo posto la Fontana di Trevi che ha superato il Pantheon, ora in terza posizione.

Al quarto posto la Cattedrale Metropolitana della Natività della Beata Vergine Maria, più comunemente nota come Duomo di Milano, la chiesa più grande sul territorio italiano (la Basilica di San Pietro è più grande, ma si trova nello Stato della Città del Vaticano).

Al quinto e al sesto posto due monumenti situati in Toscana, vale a dire il Museo Leonardo da Vinci di Firenze e la Torre di Pisa (probabilmente la torre pendente più famosa al mondo).

Al settimo posto della classifica si trova la settecentesca Scalinata di Trinità dei Monti, costituita da 136 gradini e inaugurata in occasione del Giubileo del 1725 da papa Benedetto XIII.

All’ottavo posto si trova il Ponte di Rialto, uno dei quattro ponti che attraversano il Canal Grande, a Venezia.

Chiudono la top ten Piazza Navona, una delle più note piazze monumentali della capitale, e il Foro Romano, l’area archeologica racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali e il Colosseo.

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