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Karpathos, l’isola dell’Egeo per una vacanza lontano dalla folla

Un angolo di paradiso nel mare Egeo che garantisce vacanze tranquille tutto l’anno

Di Giacomina Valenti
Pubblicato il 13 Mag. 2021 alle 14:10 Aggiornato il 14 Mag. 2021 alle 13:09

Nell’arcipelago greco del Dodecaneso, nell’Egeo del Sud di fronte alla costa turca tra Rodi e Creta, si staglia l’isola di Karpathos (www.karpathos.gr), sorprendente per la sua bellezza e per la sua riservatezza. Qui è possibile vivere il vero turismo lento e sostenibile tutto l’anno, anche in agosto, lontano dalla folla , dal traffico e dal rumore.

Un’isola abbastanza estesa, è la seconda più grande dell’arcipelago dopo Rodi, ma che si percorre agevolmente in macchina per raggiungere le tante spiagge incantevoli . Quelle della costa est sono spiagge di sassi bianchi e sono più piccole, quelle del sud dell’isola invece sono più estese e di sabbia bianchissima . Le spiagge situate a ovest sono quelle più esposte al Meltemi, il vento greco delle isole, e possono essere frequentate solo quando il vento è calmo. Le spiagge a nord sono raggiungibili solo in barca, ma tutte, da nord a sud, hanno un denominatore comune : un mare cristallino e incontaminato.

L’isola è ben collegata con voli giornalieri da e per Atene, Rodi e Creta e durante la stagione estiva sono previsti voli charter dalle principali città europee. I traghetti invece collegano Karpathos alle principali isole dell’Egeo  (www.aegeanislandas.gr) .

Si può tranquillamente scegliere di soggiornare nella capitale Pigadia, dove si concentra la maggior parte dei negozi e dei locali tipici. Nonostante nella capitale si concentri anche la vita notturna dell’isola, la città è tranquilla e silenziosa anche in piena estate. Si può comunque soggiornare in hotel , appartamenti o stanze in località più isolate, proprio di fronte al mare.

La cucina merita una nota a parte: l’isola è molto verde e montuosa e tanti e sono i prodotti del territorio: uva, limoni, miele e olio , ingredienti di tutti i piatti tipici. Da assaggiare assolutamente i makarounes, piatto a base di farina cotto in modo tradizionale e servito con cipolle arrostite nel burro e con sitaka , il tipico formaggio di capra dell’isola. Da non perdere anche i tanti dolci tipici, in particolare lo zibilia , il dolce tradizionale a base di uva.

A Karpathos si può trascorrere una vacanza stesi al sole delle splendide spiagge, una delle più belle è la spiaggia di Amoopi, poco distante dalla capitale Pigadia, ma si può anche fare un turismo alternativo. Karpathos infatti è il paradiso degli escursionisti : molti gli itinerari da percorrere tra i boschi e le foreste dell’isola, che è in prevalenza montuosa, per poi rinfrescarsi con un tuffo nel mare cristallino. Ma si può attraversare l’isola anche in mountain bike e si possono fare arrampicate alla portata di tutti , in particolare sul monte Kali Limni con il suo picco di 1215 metri, a strapiombo sul mare . Non manca ovviamente la possibilità di praticare tutti gli sport acquatici : dal windsurf, particolarmente richiesto grazie al vento che soffia sempre sull’isola, alle immersioni per esplorare gli splendidi fondali e la colorata fauna ittica. Per chi vuole cimentarsi per la prima volta con questa attività, a Pigadia c’è una qualificata scuola di immersione.

Anche a Karpathos, come in tutta la Grecia, la storia ha lasciato le sue tracce. Una visita merita senz’altro il sito di Potideon , con i suoi resti archeologici risalenti alla dominazione micenea del 14° secolo a.C, ma se si vogliono conoscere a fondo vita e costumi tradizionali dell’antica Grecia, basta visitare i tanto paesini dell’isola dove il tempo si è fermato e la popolazione vive ancora come in passato.

Karpathos si è aperta al turismo moderatamente e solo in tempi recenti e questo le ha consentito di mantenere inalterate le sue tradizioni e il suo antico spirito mediterraneo che si respira davvero in ogni angolo di questa isola che esercita un fascino unico : difficile non ritornarci dopo che la si è scoperta .

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