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Inverno in Ticino: la Svizzera che non ti aspetti

Non solo piste da sci ma anche nuovi sentieri e percorsi escursionistici

Di Giacomina Valenti
Pubblicato il 27 Ott. 2021 alle 18:17

Sebbene il Ticino sia noto per i suoi inverni mediterranei in riva ai laghi, offre anche la possibilità di godersi la natura montana immersi in splendidi panorami imbiancati dalla neve. Nuovi sentieri per escursioni invernali e percorsi da affrontare con le ciaspole aspettano solo di essere esplorati. Come il nuovo sentiero escursionistico invernale verso la Capanna Gorda  (www.capannagorda-sanda.ch ), nella splendida Valle di Blenio.

Il nuovo sentiero escursionistico invernale lungo 6.23 km, conduce fino alla baita Capanna Gorda, superando un dislivello di circa 600 metri. Situata su un altopiano a 1.800 m s.l.m., la capanna offre una vista spettacolare sul massiccio dell’Adula, il più alto delle Alpi Ticinesi, e sull’intera Valle di Blenio. Alla baita, che dispone di  30 camere e un ristorante dove è possibile degustare i piatti tipici della tradizione ticinese. si può salire solamente a piedi o con una motoslitta che traina una slitta particolare.

L’itinerario parte da Camperio, nel comune di Blenio, e si inerpica attraverso un’incantevole foresta di abeti. Si guadagna gradualmente altitudine, col panorama a ripagare appieno lo sforzo dell’ascesa. Il luogo è famoso a livello internazionale anche per l’osservazione delle stelle. Accanto a capanna Gorda sorge Gaia, una costruzione molto particolare in cui le pareti sono costituite da ampie vetrate  da cui si può ammirare il cielo stellato e la natura circostante stando comodamente a letto. Un’esperienza romantica ed emozionante. La struttura è riscaldata, quindi il pernottamento è possibile anche nei mesi più freddi.

E nuovi sono anche gli itinerari con le ciaspole e altalene con vista sull’incantevole comprensorio sciistico di Nara, con piste soleggiate situate tra i 1’400 e i 2’200 m s.l.m. in Valle di Blenio. Quest’inverno l’offerta di sport invernali del Ticino, autentico paradiso per il tempo libero, è completata da un nuovo circuito per racchette da neve di quasi 6 chilometri. Il giro parte dalla stazione a valle di Leontica. Una seggiovia porta fino alla stazione intermedia di Cancorì, dove inizia e termina il nuovo percorso per le ciaspole, ben segnalato. Lungo il sentiero ci si imbatte in scorci spettacolari sulla Valle di Blenio e in due  altalene del progetto “Swing the World”, per dondolare verso il panorama alpino. Chi vuole, può anche concedersi una piccola sosta al Pela Bar, un punto d’incontro per bevande calde e snack non lontano dal percorso.

Gli amanti della cultura e delle tradizioni dei Walser, l’antica popolazione alpina, non possono mancare una visita a Bosco Gurin, il comune più alto del Ticino, che si trova a 1.504 m s.l.m., in una valle laterale della Vallemaggia, a circa un’ora dal Lago Maggiore. Dal paese, che d’inverno si trasforma in un paradiso degli sport invernali, parte “Sulle tracce dei Walser”, un nuovo itinerario in ciaspole adatto alle famiglie, che si snoda intorno all’idilliaco borgo. Il percorso per racchette, lungo 2 chilometri, inizia e finisce nel quartiere Ferder, sopra il paese, e conduce attraverso il paesaggio innevato ad ammirare gli incantevoli panorami su Bosco Gurin . Lungo il tragitto si possono ammirare anche alcune tradizionali case Walser. Le soste nei numerosi locali e ristoranti del luogo riscaldano piacevolmente le escursioni e le discese dalle piste , con tanti prodotti tipici della tradizione. (www.ticino.ch)

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