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“Rischiosi per la salute mentale di bimbi e adolescenti”: l’allarme dagli Stati Uniti sull’uso dei social

Di Massimiliano Cassano
Pubblicato il 25 Mag. 2023 alle 10:11

“Mentre i social media possono offrire alcuni vantaggi, ci sono ampi indicatori che i social media possono anche rappresentare un rischio di danno per la salute mentale e il benessere di bambini e adolescenti”: l’allarme arriva dal Surgeon General degli Stati Uniti, il più alto funzionario federale della sanità pubblica, che nell’ultimo report sottolinea come l’uso dei social media da parte dei giovani sia ormai un fenomeno generalizzato. Circa il 95% dei giovani di età compresa tra 13 e 17 anni dichiara di essere iscritto ad almeno una piattaforma di social media e più di un terzo afferma di utilizzarli “quasi costantemente”.

Per questo motivo l’ente americano ha lanciato un appello per “un’azione urgente da parte di politici, aziende tecnologiche, ricercatori, famiglie e giovani per raggiungere una migliore comprensione del pieno impatto dell’uso dei social media, massimizzare i benefici e ridurre al minimo i danni delle piattaforme di social media e creare ambienti online più sicuri e più sani per proteggere i bambini”. Una iniziativa che rientra nel piano più vasto voluto dal presidente Usa Joe Biden di rafforzamento dell’assistenza sanitaria mentale nel Paese. “La domanda più comune che mi fanno i genitori è: ‘I social media sono sicuri per i miei figli?’. La risposta è che non abbiamo prove sufficienti per affermare che è sicuro e, in effetti, ci sono prove crescenti che l’uso dei social media sia associato a danni alla salute mentale dei giovani”, ha detto Vivek Murthy, al secondo mandato da Surgeon General, aggiungendo che “i bambini sono esposti a contenuti dannosi sui social media, che vanno dai contenuti violenti e sessuali, al bullismo e alle molestie”.

L’utilizzo dei social può essere più o meno dannoso – spiega il rapporto – a seconda della quantità di tempo che i bambini trascorrono sulle piattaforme e del tipo di contenuto che consumano. Ad esempio gli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sulle piattaforme corrono il doppio del rischio di sperimentare sintomi di depressione e ansia. Gli studi hanno anche dimostrato una relazione tra l’uso dei social media e la scarsa qualità del sonno. Tra i vantaggi, gli adolescenti riferiscono che i social li aiutano a sentirsi più accettati e a sfogare il loro lato creativo.

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