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Diversi metodi di cottura e tutti gli elettrodomestici più adatti per realizzarli

Di Redazione TPI
Pubblicato il 22 Set. 2021 alle 16:15

Durante la preparazione del cibo, la cottura è la fase più importante che rende gli alimenti commestibili e digeribili, perché aggiunge nuovi odori e sapori al piatto. Il processo di cottura serve ad eliminare anche tutti i microorganismi degli alimenti, quelli patogeni, permettendo al corpo umano di nutrirsi di alimenti privi di batteri o i germi contenuti nella carne, nel pesce o in qualsiasi altro alimento.

Ci sono tanti elettrodomestici moderni che permettono di realizzare diverse tipologie di cotture, perfette per ogni alimento, e sono gli elettrodomestici più o meno presenti in tutte le case, come il piano cottura a gas o elettrico, il forno, il microonde, le padelle antiaderente e tanti altri strumenti che è possibile trovare su .

Quali sono i principali metodi di cottura da realizzare in casa

Iniziamo con il metodo di cottura più utilizzato anche dai nostri nonni, la bollitura, che consiste nell’immergere gli alimenti in un brodo bollente o nell’acqua e cuocerli lentamente. Questo metodo di cottura permette di ridurre notevolmente l’utilizzo dei grassi per il condimento e può essere utilizzato per cuocere la pasta, il riso, i legumi, le verdure, il pesce e la carne.

La bollitura si esegue a temperature molto elevate, fino a 100°-120° circa e ad oggi è possibile eseguire questo metodo di cottura con degli appositi bollitori che svolgono tutto il lavoro ad un tempo ridotto e in modo più efficiente.

Un secondo metodo di cottura è quella al vapore, che permette di cucinare gli alimenti a stretto contatto con il vapore e non richiede l’utilizzo di grassi da cottura. Grazie alle vaporiere moderne, fornite di cestelli appositamente ideati per far passare il vapore, oggi è possibile cuocere tante tipologie di alimenti con questo metodo di cottura, in particolare il pesce e le verdure.

La cottura al forno rientra tra le tipologie di cotture più comuni, utilizzate quasi tutti i giorni, grazie ai forni di ultima generazione che sono più efficienti, veloci e riducono lo spreco di energia. Questo tipo di cottura permette di cucinare gli alimenti con il calore secco, impedendo la perdita delle sostanze nutritive.

Il forno è un elettrodomestico che permette di cucinare una pietanza in modi diversi: al cartoccio, al sale o in versione tradizionale. I forni di ultima generazione sono caratterizzati da nuove funzionalità, adatte per cuocere specifici alimenti come la pizza o il pane.

Metodi di cottura più avanzati

Oltre ai metodi di cottura basilari appena citati, ci sono delle tipologie più avanzate, che necessitano di maggiori competenze ed esperienza in cucina, come la brasatura e la stufatura, ovvero delle tecniche di cottura a fuoco basso, ideali per cucinare delle pietanze che necessitano di una cottura lenta, come il ragù.

La stufatura è una tecnica che richiede una lunga e lenta ebollizione della carne, immersa completamente nel vino o nelle spezie, il brasato invece prevede una quantità minore di liquido da abbinare con la carne.

Tra le tecniche di cottura avanzate troviamo anche la frittura, che consiste nell’immersione degli alimenti nei grassi animali o negli oli vegetali. Si tratta di un metodo di cottura non sempre utilizzato nella quotidianità, perché gli alimenti assorbono una grande quantità di grassi. Grazie alle friggitrici di ultima generazione, è possibile friggere gli alimenti con una quantità ridotta di grasso e in totale sicurezza.

Attraverso i piani cottura a induzione, invece, è possibile realizzare in casa la cottura a induzione, che rappresenta un sistema di cottura relativamente recente: la cottura a induzione utilizza l’elettricità per cuocere gli alimenti e il calore viene trasmesso dalla piastra alla padella.

Le piastre a induzione sono dotate di tecnologie touch che permettono di moderare la temperatura con un solo tocco, scaldano molto in fretta e permettono di risparmiare circa il 40% di tempo per la cottura e l’ebollizione.

Infine, tra le tecniche di cottura più recenti troviamo la , che prevede l’immersione degli alimenti sigillati dentro dei sacchetti che eliminano l’aria in eccesso. Questo tipo di cottura si esegue inserendo i sacchetti contenenti gli alimenti nell’acqua calda, a una temperatura che varia dai 60° ai 100°C circa, per un tempo prolungato.

Ci sono degli appositi cassetti per sottovuoto che si posizionano solitamente sotto il forno e permettono di realizzare una cottura perfetta, mantenendo invariate le sostanze nutritive.

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