Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

Tour de France: un gendarme ha scambiato Froome per un tifoso e lo ha fatto cadere | VIDEO

L'episodio si è verificato alla fine della 17esima tappa del Tour de France. Ecco come sono andate le cose

Di Laura Melissari
Pubblicato il 26 Lug. 2018 alle 15:35 Aggiornato il 26 Lug. 2018 alle 15:44

Aveva appena concluso la diciassettesima tappa del Tour de France del 25 luglio (Bagnères-de-Luchon – Saint-Lary-Soulan col de Portet), quando Chris Froom è stato scambiato per un tifoso. Un poliziotto, pensando che stesse trasgredendo le regole, lo ha fatto cadere.

Il corridore del Team Sky stava pedalando per raggiungere il bus che lo avrebbe riportato in albergo quando il poliziotto lo ha spinto facendolo cadere. Alcuni tifosi presenti hanno ripreso la scena e l’hanno diffusa via twitter.

Dal momento che era vietato agli spettatori percorrere la strada prima che tutti i corridori non avessero tagliato il traguardo, il gendarme si è allarmato, pensando che il corridore fosse un contravventore delle regole.Froome aveva un’anonima giacca a vento e il gendarme non lo ha riconosciuto.

Nell’immediato Froome ha reagito in maniera furiosa contro il poliziotto che lo aveva fatto cadere:

Il video:

La caduta di Nibali

Pochi giorni fa un altro corridore, l’italiano Vincenzo Nibali è caduto, mentre percorreva la dodicesima tappa, quella con l’arrivo sull’Alpe d’Huez.

Caduta che inizialmente si è pensato potesse essere stata causata dalle moto della polizia francese nel momento in cui Vincenzo aveva preso la ruota di Froome intento nel rilanciare l’azione per andarsi a prendere la vittoria di tappa.

A 2,7 chilometri dall’arrivo poi il gesto di fairplay dei big della corsa che hanno deciso di aspettare il corridore italiano. Patto rotto dal francese Bardet, subito seguito da Froome.

Nonostante la caduta, Nibali si è rialzato ed è ripartito chiudendo la tappa a soli 13 secondi dal vincitore, il britannico Thomas.

Il video

Haurem d’esperar a veure el video d’algun aficionat per veure què ha passat amb Nibali. La moto que seguia el grup se l’ha trobat després d’un núvol provocat per una bengala. #TDF2018 pic.twitter.com/oUQ3YgbTbc

L’incidente

Lo Squalo è stato buttato a terra a 4 chilometri dal traguardo della dodicesima tappa, quella dell’Alpe d’Huez, una delle più attese.

Nel dopo tappa lo stesso Vincenzo ha spiegato di essere stato colpito da una moto della polizia, anche se, rivedendo le immagini dell’accaduto, la caduta del corridore italiano sembra essere stata causata da un tifoso che l’ha inavvertitamente ostacolo con quello che sembra essere la cinghia della macchina fotografica.

Dopo aver tagliato il traguardo con appena 13 secondi di svantaggio sul vincitore Thomas, Vincenzo ha poi raggiunto l’ospedale di Grenoble scortato dalla Polizia. Decisione prese in base ai primi esami, eseguiti nella clinica mobile a ridosso della linea d’arrivo, che non avevano dato esiti confortanti.

“Bardet aveva una decina di secondi di vantaggio e noi eravamo in mezzo alle moto – ha spiegato il capitano della Bahrain-Merida -. In quel punto la strada si stringeva molto, c’erano due moto della polizia, Froome ha accelerato e io che stavo bene l’ho seguito. Di colpo c’è stato un rallentamento e io sono andato giù. Stavo bene, la condizione c’era, ci credevo fortemente. Il primo attacco l’avevo fatto solo per vedere chi stava bene. Peccato. Però sono cose che possono succedere quando c’è tanta gente, tanto pubblico”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version